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120 | i porti della maremma senese |
cabella de’ pirpignani, et genelarmente1 di tutte l’altre Gabelle d’esso porto di Talamone, l’è paruto assai cosa disforma et fuore d’ogni dovere et grandemente dannosa al vostro Comune, che e’ pirpignani che vale la soma più di fiorini 240, paghi soldi 4 la soma, che non viene a pagare 5 denari per pezza di cabella; e la lana sucida che vale fiorini xij la soma, paga soldi x la soma, che viene a pagare presso a due terzi più la lana ch’e’ pirpignani. Et simile interviene di più innumerabili et infinite cose. Et pur per essere così proveduto, non però spetialmente, ma sotto una genelarità, che essendo nominate di sopra molte cose, fra le quali non vi sono e’ pirpignani, conchiude et dichiara che d’ognie altra soma di qualunque cosa si sia, paghi soldi 4 per soma, nella quale generalità vengono e’ detti pirpignani2; l’è bisognato per la forza et vigore de tal genelarità dichiarire, doversi pagare alla detta ragione di soldi 4 la soma. Unde tale materia gli muove ricórrare alle V. M, S. a ricordare tali disordini et mancamenti; et che facilmente, voltandoci l’occhio, credano et rendansi certi che d"esse cabelle se ne potrebbe cavare centonaia et centonaia di fiorini più che non se ne cavava ciascheduno anno, senza fare alcuno danno o mendamento d’esso porto, come è di seta, grana, zaffarano, veli, vai, guado, spetiarie et molte altre cose, le quali in Talamone pagano poco o niente a rispecto delle cabelle del porto di Pisa; le quali cabelle di Pisa avemo voluto vedere et bene examinare, et la loro grande varietà di quelle di Talamone, che non si paga a Talamone de’ 40 denari l’uno che si paga in Pisa. Et acciò che ne potiate avere vera notitia, et vedere tale disordine et mancamento, vi portiamo la copia delle cabelle di Talamone et di rincontra quelle di Pisa3; et da poi oltre a quelle altre cose assai, le quali si comprendano sotto quella generalità de’ soldi 4 per soma, et quello che pagano in Pisa; acciò che la S. V. ci possa far fare qualche debita et honesta correctione et limitatione et qualche utile et honorevele previsione per mezo della V. M. S. o per altri honorevoli et pratichi cittadini, come meglio parrà alla V. M. S., alla quale humilemente ci racomandiamo.
(Consiglio della Campana, n. 231, c. 115 t.).
- ↑ Idiotismo tuttora in uso. Riportando questo passo nel testo (Cap. VII) lasciammo imprimere per svista, generalmente.
- ↑ Vuol dire, che i pirpignani non essendo tra le gabelle del Porto specialmente ricordati, cadevano nella rubrica generale, che portava che di qualunque altra cosa non nominata si dovesse pagare 4 soldi di gabella per soma.
- ↑ Questa copia, non ostante ogni più diligente indagine, non ci fu possibile di trovare.