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116 i porti della maremma senese

città et d’esso misser Angnolo vi degnate colle solennità opportune concèdarli el vostro Montargentaio con suoi porti et pertinentie, libero a lui et a’ suoi heredi et successori; avendo rispetto che la Comunità vostra non ne cava alcuno fructo, ma più tosto ne riceve rincrescimenti, spesa, danni et mancamento d’uomini, sì come tutto si vede et pruova per li corsari, mori et altre fuste che pigliano porto in detto luogo, el quale è sempre ricetto di mala gente; et guardandosi come sì farà, sarà ogni persona sicura et tutto el vostro paese. Et volendo levar via tutti questi danni et pericoli, mi sarà di bisogno di spèndare assai migliaia di fiorini per fortificare e’ miei huomini che abitaranno in esso luogo; certificando la vostra Magnificentia che cavarò gli uomini di luogo che sarà utile et accrescimento della V. S. et honore della vostra città. Et darassi ragione a’ vostri cittadini da exercitarsi, intendendosi sempre la detta donagione et concessione senza pregiuditio d’alcuno particulare che avesse vigne possessioni in detto Monte.

Item certifico la V. M. S., et così promecto et obligomi, che nel detto luogo non voglio potere ridurre alcuna robbaria, salvo che d’infideli, heretici et scismatici o vostri inimici, et non d’alcuno vostro benevolo et amico, sì che venga a dire che alcuno scandalo mai non possa nasciare alla vostra città.

Item ne seguirà alla città vostra molti fructi et utilità; perchè le dette mie galee a’ debiti tempi trafficaranno e porteranno panni di qui in Levante, et di là levaranno spetiarie, rami, metalli, sete et altre cose, sì che la città vostra ne sarà fornita et divitiosa a buoni mercati, senza andare a Vinegia o in altri luoghi per fornirsi.

Item sarà uno aviamento de’ vostri giovani che, volendosi exercitare, aranno accomanditia da’ mercatanti che riporteranno alle case loro grande utilità, et usaranno el mare et farannosi valenti et pratichi; che ne seguirà honore et utile a tutta la città.

Item ne seguirà alla vostra città perpetua fama con grandissima utilità, perdio dove al presente il detto Monte è ridotto di robbatori et male genti, facendo questo sarà guardato, et sempre vi praticaranno navili et mercatanti che di tutti i luoghi faranno capo ine, et saranno sicuri, et a’ vostri luoghi non potranno mai fare alcuno danno, ma utile inextimabile per raercantie et robbe che a buona derrata capitaranno in esso luogo, perchè vedranno chiaramente èssare sicuri. Et per adviso delle V. S., in tutta la costa da Porto Venare per in fino al Faro di Messina non è porto alcuno sicuro se non Gaeta; et questo sarà l’altro1, mediante la gratia delle V. M. S.


  1. Cioè il Mont’Argentaro