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112 | i porti della maremma senese |
V.
1398, febbraio 14 (st. sen.).
Precrisioni pel bonificamento delle terre della Maremma.
§ I.
Anco, con ciò sia cosa che ne le parti di Maremma si sia vissuto non con quella ragione che richiedeva per gli ufficiali che vi sono andati, et non si sieno per loro tenuti quegli honesti modi che per loro si doveva, ma più tosto in contrario facendo de le cose che non erano nè bene nè honore del reggimento popolare, et di loro mal fare non anno avuto se none el loro peccato, non stando a corretione nè a sindacato; providero et ordenaro, che tutti gli ufficiali del Comune che al presente sono o per li tempi saranno ne le terre di Maremma, debbino stare a sindacato nel Consiglio del popolo in questo modo cioè: che ne la città di Grosseto stia una cassa ataccata a la casa de’ Priori de la città di Grosseto, et che la chiave d’essa cassa stia nel Concestoro1 de’ signori Priori di Siena; et che sia licito a qualunque persona potere mèttare in essa cassa pulitie contra qualunque officiale che avesse commessa alcuna disonestà. Et che ’l capitano di Maremma, che è o per l’avenire sarà, sia tenuto et debba mandare bando per le terre di Maremma, che a ciascuno sia licito méttare pulitie ne le decte casse contra ciascuno de’ detti officiali. Et che ’l camarlengo del sale di Grosseto, che è per l’avenire sarà, sia tenuto sotto pena di fiorini e et di privatione di suo officio mandare a’ Signori di Siena la decta cassa nel Consiglio del popolo, a leggervi le pulitie che vi si trovaranno; et quando saranno lecte, se ne facci nel decto Consiglio proposta; et quello che me se ne delibera, si mandi ad executione per lo capitano del popolo: la qual cosa sarà cagione di fare ognuno vivere correcto, non facendo alcuna storsione contra el debito de la ragione.
§ II.
Anco, con ciò sia cosa che ’l paese di Maremma sia el più alto et più rilevato et più degno che abbi la nostra città et di maggior
- ↑ Concistoro chiamavasi la sala di residenza dei signori Governatori del Comune; nome che conserva ancor oggi.