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2 | Archivio di Statistica |
osservazione dei fatti, dipendono i giudizi discordanti recati sopra questo fatto sociale da coloro che lo presero in esame.
Molti scrittori, seguaci delle vecchie massime, che dal numero della popolazione fanno dipendere quasi esclusivamente la prosperità e la grandezza degli Stati, guardando l’emigrazione come una diminuzione di forza e dimenticando che può essere ad un tempo causa ed effetto di più sollecita moltiplicazione della specie, la condannarono senza esitare. Altri, considerando soltanto i benefizi che la madre patria ottiene, quando conta nelle contrade straniere molti ed operosi figli, e senza indagare se questi benefizi siano sempre ottenuti per guisa che la legge del minimo mezzo non venga offesa, celebrarono nell’emigrazione uno strumento poderoso di ricchezza ed un efficacissimo mezzo di rinnovamento sociale. Una terza schiera di economisti, più studiosa indagatrice del multiforme problema, vidde i beni e i mali dell’emigrazione e consigliò ai Governi di adoperarsi perchè i primi non fossero contrastati, gli altri si rimuovessero con ogni cura. Questa dottrina, che è tanto più vera, quanto è meno assoluta, conta in Italia numerosi partigiani ed è per virtù sua che il ponderoso tema è ora studiato con grande amore, mentre per lo innanzi la letteratura italiana taceva quasi affatto sopra codesto soggetto.
Il Carpi, il Virgilio, il Florenzano hanno arricchito di studi accurati e di notizie preziose la bibliografia dell’emigrazione; la Commissione degli istituti di previdenza e il Ministero del commercio prepararono le disposizioni legislative meglio atte a tutelare l’emigrazione e ne iniziarono la statistica; il Congresso degli Economisti di Milano ha dibattuto diligentemente il soggetto ed è dovuta alla sua nobile iniziativa la costituzione di una Società di Patronato degli emigranti, che è già entrata operosamente nell’arringo.
L’emigrazione è antica quanto il mondo . Noi ne troviamo le memorie in ogni periodo della storia umana, negli spostamenti delle tribù patriarcali, nelle colonie degli antichi popoli dediti al commercio ed alla navigazione, nelle invasioni delle orde bar-