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LA STAMPA PERIODICA IN AUSTRIA


con note comparative sul numero dei giornali in Italia e in altri Stati.


LA COMMISSIONE centrale della Statistica in Austria pubblicò recentemente uno studio storico-statistico molto importante col titolo: Die periodische Presse Oesterreichs1. Relatore della Commissione fu il Dott. Iohann Winckler. L’opera, tipograficamente elegante, si compone di circa duecento pagine e si riferisce alle sole provincie cisleitane. Noi ci permettiamo di estrarne alcuni dati sommarii e di porli a riscontro di poche notizie che possediamo sui giornali e riviste che vedono la luce nel nostro paese.

Le prime notizie di una pubblicazione avente i caratteri della stampa periodica risalgono al 1615. Trattavasi allora d’una rivista ebdomedaria edita da Mathias Fornica a Vienna, col permesso dell’Università.

Nel 1671 troviamo una vera e propria gazzetta, intitolata Wiener Blättl. Col 1703 Vienna ebbe altri due fogli periodici, il Posttäglicher Mercurius e il Wienerisches Diarium.

Accertate le origini della stampa periodica in Austria, la relazione di cui discorriamo prende a narrare le fasi di questa manifestazione del pensiero politico, letterario, scientifico.

Allorquando finita la guerra dei sette anni (1756-1763), venne anche per l’Austria un periodo di riposo e ristoro, si accese un ardore giovanile per la stampa.

Giuseppe II colla Censur-Patente dell’11 luglio 1781, sottrasse la stampa

alla censura ecclesiastica e la fece, se non con esplicite garanzie, di fatto

  1. Wien, 1875 - Druck von Leopold Sommer et Comp.