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Archivio di Statistica 75

A rendere più numeroso, relativamente, il partito di destra nell’Italia settentrionale, concorrono principalmente la Liguria (13 eletti di destra e 3 di sinistra) e il Veneto (36 di destra e 11 di sinistra). Nel Piemonte sono 37 eletti di destra e 19 di sinistra, e in Lombardia 44 di destra e 20 di sinistra; nei due gruppi di provincie riuniti le proporzioni sarebbero circa due terzi per l’un partito e un terzo per l’altro.

La notevole maggioranza di sinistra nell’Italia meridionale è costituita principalmente dalla Campania, dalla Basilicata e dalle Calabrie. La provincia di Salerno ha 12 collegi, e tanti furono gli eletti di sinistra. Nella provincia di Caserta con 15 collegi, gli eletti, meno uno, sono di sinistra. Anche nella Basilicata un eletto soltanto ebbe la destra; negli altri 9 collegi rimase vittoriosa la sinistra. Nelle Calabrie più di due terzi (19) dei collegi toccarono alla sinistra, e soltanto sei alla destra. Invece nelle Puglie la destra ottenne una piccola maggioranza, poichè gli eletti del suo partito furono 14 e 13 quelli della sinistra. Negli Abruzzi e Molise la maggioranza toccò alla sinistra, che ottenne 15 elezioni, mentre la destra ne ebbe soltanto 11.

I 276 eletti di destra riportarono in complesso 116,119 voti sopra 329,933 votanti; i 232 eletti di sinistra ottennero 100,380 voti. Gli eletti di destra ebbero perciò 35.21 voti sopra 100 votanti, e quelli di sinistra 30.42.

I voti riportati dagli eletti ( destra e sinistra) furono in complesso 216,529, che, divisi per 508 collegi, darebbero una media di 426 voti per ogni eletto. Gli eletti di sinistra riportarono in media 433 voti per ciascuno, quelli di destra 421.

Esaminando però le cifre dei singoli collegi, troviamo delle differenze straordinarie. L’eletto dal collegio di Oviglio riportò 1280 voti; quello di Savona 1111; a S. Remo 1067, e a Pisa 1012; mentre a Vergato l’eletto non riportò che 99 voti, a San Giovanni in Persiceto 144 voti, a Verres 145, a Montecchio e Palermo 1° collegio 146 voti per ciascuno. Dei 508 eletti, 361 non superarono i 500 voti, e 147 oltrepassarono questa cifra fino a raggiungere, come vedemmo, i 1280 voti.