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74 | Archivio di Statistica |
1874, i candidati di destra furono eletti in 276 collegi, e quelli di sinistra in 232, ripartiti come appresso per ognuna delle quattro grandi regioni in cui dividesi naturalmente il nostro paese.
Destra | Sinistra | Totale | ||
Italia | settentrionale | 130 | 53 | 183 |
" | centrale | 90 | 32 | 122 |
" | meridionale | 43 | 101 | 144 |
" | insulare | 13 | 46 | 59 |
276 | 232 | 508 |
La destra adunque, a nostro modo di vedere, avrebbe riportata una maggioranza di 44 eletti. Nell’Italia settentrionale e centrale prevalgono gli eletti di destra, e nella meridionale e insulare quelli di sinistra, come meglio apparisce dai seguenti rapporti centesimali.
Per cento eletti in ciascuna regione | |||
Destra | Sinistra | ||
Italia | settentrionale | 71 | 29 |
" | centrale | 74 | 26 |
" | meridionale | 30 | 70 |
" | insulare | 22 | 78 |
Le proporzioni di Destra o di Sinistra si rinforzano e pigliano maggior rilievo, se consideriamo separatamente le provincie o gruppi di provincie in ciascuna regione.
Se prendiamo a parte la Sardegna, in 11 collegi ne troviamo 6 di destra e 5 di sinistra; in Sicilia all’opposto, sopra 48 collegi, 41 risultarono di sinistra e solamente 7 di destra.
Nell’Italia centrale abbiamo le Marche, che si compongono di quattro provincie, Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, e Ascoli con 18 collegi e altrettanti eletti di destra. Nella Toscana, dove sono 40 collegi elettorali, con 32 eletti di destra e soli 8 di sinistra. A modificare notevolmente la media generale per l’Italia centrale, contribuiscono l’Emilia con 26 eletti di destra e 13 di sinistra, e la provincia di Roma (che suole essere considerata come compartimento a se) con 7 di destra e 8 di sinistra.