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Memoriale di Paolo dello Mastro | 89 |
abrusciare Finicellan 1 che era una granne fattucchiera e strega, e lì in quella piazza di Campituoglio furono portati tutti i giuochi de tavole e carte, carratole ed una ..., giuochi che erano in Roma, e fu fatto uno castiello de legname e lì fu abrusciato unni cosa.
XXXIIII. Recordo io Pavolo che in nelli 1442n 2 dello mese de iugnio a 261 dii lo re di Raonan 3 pigliao Napoli che lo aveva tenuto accampato parecchi anni, e funne messo a sacco una granne partita.
XXXV. Recordo io Pavolo che in nelli 1442 a dii 20 dello mese de ottobre morio Iuliana mia zia, sore de mia matre, che stava maritata con casa de Guiduero de Fanoni; a cui Dio aia misericordia all’anima soa.
XXXVI. Recordo io Pavolo che nelli 1442 a dii 13 del mese di decembre, e fu de iovedì, nacque a Cristofano de Rosa una soa prima rede de Gironyma mea cunata, figlia de Io. Cecho Io. Bellem.o, alla quale pone nome Lucretia; che Dio li presti bona ventura in questo mundo e che esso Dio la faccia bona femina.
XXXVII. Recordo io Pavolo che in nelli 1443 a dii 12 de maio, e fu de domenica, in nelli matutini a Giuorio mio frate nacque da Agnilora soa moglie una rede femina, alla quale pone nome Iulia; Dio la faccia bona serva d’esso Dio et esso li presti bona ventura in questo mundo.
XXXVIII. Recordo io Pavolo che in nelli 1443 a dii 24 de maio2, e fu de venerdì, fu preso lo sig.r Pavolo della Molara, lo quale fu manato cercando in Campituoglio, e come fu suso, fu fatto presone, e fecelo pigliare lo patriarcha, cioè maestro Luisci et era cardinale di Santo Lorienzo in Damasco3; e questo fu uno venerdie e tenello infine allo lunedie seguente; e lo lundei su li matutini li fece tagliare la testa in nella sala della rascione de Campituoglio, e poi la fece portare in nello Aracielo, e lì fu trovato la mattina per tempo; a cui Dio perdoni.
- ↑ Così BH; A Finiccola; CDF' Floricella; I fanciulla Il nome nella forma Finicella trovasi concordemente dato dai manoscritti dell’Infessura, p. 25.
- ↑ B 1452
- ↑ Così BCDEFF’HI; A Roma
- ↑ La presa avvenne il 12 giugno; cf. Pastor, p. 241; ma la notizia a Roma non potè giungere che dopo alcuni giorni; di qui deve avere avuto origine l’errore del nostro Paolo.
- ↑ Infessura, p. 42, r. 9, ha 27 maggio, così Nicolò della Tuccia, Cron. di Viterbo, in Documenti di st. ital. pubbl. dalla R. Deputazione di st. patria per la Toscana, l’Umbria e le Marche, V, 190.
- ↑ È il patriarca d’Aquileia, come rilevasi dal documento pubblicato dal Pastor, I, App. n. 21, dove leggesi però, secondo l’edizione del medesimo, «fratrem L[udovicum] Aquilesem».