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Memoriale di Paolo dello Mastro | 71 |
prescioltorìa de colpa e pena a tutti quelli che sse trovare in Roma in quello die. | mano in quello Castello dove si affronta con la d.a testa, perchè quello castello haveva due entrate, da una entrao la testa di S. Andrea, e dall'altra la Santità del Papa, e pigliata che l’hebbe con le mani, con molta divotione la mostrò a tutto lo popolo che era infinito, e poi con le sue mani l'arrecao a Santa Maria dello Popolo, e li stette tutto lo lunedì e la notte e lo martedì, e domane la Santità del Papa con le sue mano la portò a San Pietro con la magna processione e grandissimi trionfi e tutte le strade coperte e moltissimi lumi di cera e moltissima moltitudine di gente. E pure nello d.o anno la sua S.tà dove pigliò la da testa, fece fare ad honore de Santo Andrea una de marmo relevata. |
La stessa ripetizione di notizie nel Memoriale e nei frammenti Roma caput mundi troviamo all’anno 1464 e all’anno 1468, dove ambedue le scritture registrano il conclave e la elezione di Paolo II e la seconda venuta a Roma dell’imperatore Federico.
A | Ms. bibl. Ferraioli. |
Recordo io Paolo che nello ditto millesimo a dii 22 d'agosto li cardinali si misero in con chiave in palazzo e furo venti cardinali.
Recordo io Pavolo che nello ditto millesimo a dii 30 d'agosto, e fu de iovedi, fu fatto lo papa e fu fatto monsignior de S. Marco et è venetiano e chiamasi papa Paolo seconno. |
In do anno a di 28 agosto fu de martedì entrorno in conclave 20 card.li ad hore 22 nello palazzo di Santo Pietro.
Nello sopr.o anno e mese a di 30 di agosto, fo de iovedi, fo fatto papa lo card.le di S. Marco venetiano e fu chiamato Paolo 2o. |