anti de reto per infine in nella piazza de Santo Ianni, et in quello ormo dega esser impiccato; e lo detto messer G. e Capochuoccioia degano essere trascinati alla coda de doi asini per infino in nella ditta piazza, e li li degano esser tagliate la mano ritta e chiauellarle in quello muro dove stavo in mezo la lopa, e li corpi loro degano esser brusciati. Cosi fue fatto; et a dii da poi fuorono rechonficate le ditte prete e perle in nelli detti apostoli, e lo Senatore lesse una bolla che anno quelli de Santo Ianni, che la fece quello papa che adornao quelle teste: che à pena di scommunicazione chi mai trovassi overo penzassi di tochare le ditte cose; e poi fu concesso allo puopolo che potesse sallire suso alli detti apostoli e vedere e toccare, come piacea a loro; che a voler raccontare la nobiltà delle dette cose, serria inestimabile a dirlo, che mai non fu veduta la più eccellente cosa. E de tutto questo ne fu fatta memoria in quello muro come entri in nella prima porta de Santo Ianni, da mano dritta.
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questo ne fu fatta memoria in quello muro quando entri nella porta de Sancto Ianni de mano dritta.
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A
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B, C, D. E, F, F,' H, I.
1452. La sera di Pasqua Epifania.
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Recordo io Pavolo che nelli 1452 la sera de Pasqua Befania fu scoperto uno trattato, che misser Stefano Porcaro era confinato a Bolognia e venne a Roma in quattro dì ad intencione che 'l papa dovea cantare la messa lo
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Fu scoperto un trattato che messer Stefano Porcaro era confinato a Bologna et venne a Roma in quattro di ad intentione, che lo papa deveva cantare la messa la matina m Santo Pietro, et come era dentro all'altare li ges-
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