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Memoriale di Paolo dello Mastro | 45 |
Bernardino del quondam Francesco de Magistris è nominato in un atto del 1333, rogato dal notaio Sebastiano Pagano di Sezze; Lorenzo de Magistris è mandato ambasciatore insieme con altri Romani a Napoli, nel 1408; e un Iacobello avea l’ufficio di conservatore nell’anno 14121.
Nella serie dei documenti subito dopo si presenta Benedetto dello Mastro, calzettario2, figlio di Nicola e padre del nostro diarista. La moglie, Bonella de’ Guiduero di Parione, sappiamo che morì nel 1445. Egli fu caporione di Ponte nel 1431, conservatore per il medesimo rione nel 1447, «magister aedificiorum» nel 1449, congregato e guardiano della compagnia del SS. Salvatore nel 1451. Morì, secondo registra il figlio Faolo nel suo Memoriale, nel 1464 3.
Figli di Benedetto e di Bonella furono Antonia, Renza, Tommaso, Giuorio e Paolo. Di Antonia sappiamo che morì nel 1459, di Renza che andò sposa nel 1441 a Rienzo de Coluza de Cecholo, il quale fu caporione della Regola nell’ultimo trimestre del 14534. Tommaso si addottorò in legge, probabilmente nello Studio di Perugia, dopo il 1441; appare cameriere di Nicolò V nel 1451, ed è de’ canonici di S. Giovanni nominati da Calisto III nel 1455,
- ↑ V. Appendice di notizie ad a. 1333, 1408, 1412.
- ↑ Nel 1421 appare aggregato alla società dei mercanti di panni. V. Statuti dei mercanti di Roma, pubblicati da Giuseppe Gatti, Roma, Cuggiani, 1885, pp. 126-128, cf. p. xxi, nota 1
- ↑ Per tutte queste notizie e per le altre che seguono intorno alla famiglia Dello Mastro si vegga l’Appendice di notizie agli anni rispettivi.
- ↑ Si veda il Registro degli officiali del comune di Roma esemplato dallo scribasenato Marco Guidi, pubbl. da Oreste Tommasini in Atti e memorie della R. Accademia dei Lincei, ser. 4a, III, 209.
signori Pierleoni che abitano nella propria casa al vicolo di rimpetto alla clausura delle moniche di S. Urbano poco lungi dalla chiesa parrocchiale di S. Maria in Campo Carleo».