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244 | Atti della Società |
mosso il Consiglio ad affidare un altro genere di lavoro al dottor Savignoni che ha accettato l’incarico di venire esaminando i documenti contenuti negli archivi del territorio di Viterbo, e di riferire intomo ad essi il più precisamente e compiutamente che sia possibile. Anche il suo lavoro è già molto avanzato, e potrà essere pubblicato presto. Non solo, ma, e direttamente dalla Presidenza, e per mezzo del ministro della pubblica istruzione, si è fatta richiesta al comune di Corneto per ottenere che qui nella Vallicelliana sia temporaneamente depositato con tutte le dovute cautele il prezioso codice conosciuto col nome di Margherita Cometaria. Avrebbe incarico di studiar questo codice il dottor Savignoni, il quale intanto ha intrapresi alcuni studi preparatori intorno ai documenti della Margherita. È però da avvertire che i rappresentanti della città di Corneto non hanno ancor data una risposta definitiva, ma il lustro che verrebbe a Corneto da uno studio accurato della Margherita, e la sicurezza della perfetta custodia e della puntuale restituzione del codice, vinceranno, speriamo, le esitanze di quell’illustre comune.
«Delle pubblicazioni libere della Società vi presento compiuto il quinto volume del Regesto di Farfa. Terminata con esso la pubblicazione intera del testo, gli editori han già posto mano a preparare il primo volume che completerà questo lavoro a cui la Società attende fin dalla sua fondazione. Vi presento anche il primo fascicolo dei Diplomi imperiali e reali delle cancellerie d’Italia pubblicati a facsimile, e confido che, esaminandolo, l’accoglierete con vivo compiacimento. Mi è grato annunziarvi che S. E. il ministro della pubblica istruzione ha voluto in questi giorni incoraggiare l’opera della Società accordando per queste due pubblicazioni un sussidio straordinario di millecinquecento lire, e acquistando per una ugual somma quindici copie dei volumi già pubblicati del Regesto di Farfa. Inoltre, per un contratto stabilito colla Ditta Ermanno Loescher