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Documenti circa la politica di Leone X |
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ragione, anche lasciando da parte l’altra, pur grave, della preoccupazione per la crociata contro i Turchi, è invero più che sufficiente a spiegare il fatto. A che scopo Leone doveva combattere con danno del prestigio suo e della Chiesa contro un avvenimento che pareva inevitabile? La conseguenza necessaria di siffatta politica sarebbe stata quella di procacciarsi l’inimicizia, forse irreconciliabile, d’un imperatore che tutto preannunziava sarebbe stato di tale potenza, quale da più secoli nessuno dei suoi predecessori aveva raggiunta. Che Leone fosse invece persuaso all’acquiescenza «dall’avere sin d’allora calcolato il frutto che poteva trarre in avvenire» dall’alleanza con Carlo, come vorrebbe il De Leva, è cosa che non solo non risulta da dato alcuno di fatto, ma c’impedisce il supporla l’atteggiamento posteriore risolutamente contrario di Leone, quando nessuna circostanza nuova era intervenuta, eccetto la morte di Massimiliano. Seguita questa, la speranza di Leone di poter impedire l’elezione di Carlo si riaccende naturalmente e tanto forte, che egli si fa promotore quasi baldanzoso della candidatura di un altro principe tedesco. Ed io mi permetto di ricordare qui al De Leva, al quale sembra impossibile che Leone ignorasse l’estensione dell’impegno de’ cinque elettori a favore di Carlo, che non solo dal papa ed in Roma, ma dai più anche in Germania si credeva che quegli obblighi, contratti verso Massimiliano e per deferenza personale a questi, non dovessero avere vigore che durante la vita del vecchio imperatore. E però, quando l’ambasciatore di Polonia, come risulta dalla lettera del 30 gennaio, mostra per la prima volta al papa «la copia dell’obbligazione» degli elettori a favore di Carlo, e che appare «molto più importante e gagliarda che ancora non si pensava», è perfettamente naturale che allora la riaccesa fiducia di Leone nella elezione di un terzo si raffreddi. E soltanto non gliela fa perdere del tutto l’espediente della candidatura di Francesco I, sia che questa