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La «universitas bobacteriorum Urbis» |
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I consoli si eleggono quindi due volte alanno, a carnevale e nella festa dell’Assunzione nel mese d’agosto (cap. 12). Essi entrano nelle loro funzioni dopo aver prestato giuramento: sono obbligati ad esercitar l’ufficio legaliter et bona fide, tenendosi lontani da rancori e partigianerie, da preghiere e da corruzione (pretio). Obbligo speciale hanno di osservare e far osservare gli statuti e ne danno promessa con giuramento in principio del loro ufficio. Hanno il pieno potere giudiziale nella curia loro, in ogni cosa e sopra tutti gli individui che appartengono all’Arte. Coloro che non obbedissero, possono essere arrestati, catturati, detenuti finché ai consoli parrà opportuno. Non possono rimettere a nessun individuo la condanna emanata dalla Camera dell’Arte (cap. 1). Essi debbono inoltre curare la riscossione pei doppieri da portarsi nella festa dell’Assunzione (cap. 14): il primo che riusciva estratto nella elezione, avea l’incarico onorifico di presentare al senatore che entrava in carica il gonfalone del popolo romano (capitoli 5 e 17); quelli eletti a carnevale doveano scegliere nel proprio seno uno che fosse il «camerarius ludorum Agonis et Testacie» (cap. 13). Uscendo di carica erano soggetti a sindacato, come tutti gli altri ufficiali dell’Arte (cap. 39). Regolavano le spese e nulla si poteva fare senza loro licenza (§ 2°). Come giudici sono coadiuvati da un asscssor consulum (cap. 4): nei giorni giuridici («dies iuridici»), all’ora dello svolgimento delle cause («hora iuridica causarum»), debbono, o tutti, od almeno uno di loro trovarsi nella curia per risolvere le questioni (cap. 39). Possono giudicare tra gli uomini dell’Arte o tra coloro, quali essi siansi, che esercitano una delle cose pertinenti all’Arte, ovvero che in esse s’immischiarono («se se immiscuerunt») (cap. 21). La loro giurisdizione si estende sugli animali grossi e minuti, sui casali, terre, prati, pascoli &c., sulle locazioni, miglioramenti, grani &c., sulle tritature, sulle vetture, sulle divisioni, sui prezzi,