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120 M. Pelaez

1562. Gentile de Magistris1 guardiano della compagnia del Santissimo Salvatore. (Marangoni, Istoria, &c. p. 323).

1563. Sponsali tra il nobile Agabito de’ Magistris dottore dì leggi e avvocato nella curia romana e la nobile Modesta di Cosenio Scappucci con dote. (Lorenzo Nicchi notaio, Magalotti).

1563, 1 aprile. Dr. Agabito de Magistris Conservatore. (Arch. dt. t. 21, p. 228; t. 37, p. 144).

1564, 1 ottobre. Gentile de Magistris di Ponte caporione. (Arch. cit. cred. I, t. 22, p. 83).

1565, 1 gennaio. Gentile de Magistris fra i sindici del popolo romano. (Arch. cit. cred. I, t. 22, p. 100).

1567, 23 settembre. Strumento di dote tra il nobile Agabito de Magistris e la nobile Modesta de Magistris per Curtio Saccocci. (Magalotti).

1569, 23 settembre, «Instrumentum dotis Inter Magnificum Dominum Agabitum de Magistris G. V. D. ex una et Magnificam dominam Modestam Dulcem ex altera, die 23 Septembris 1569 j». (In arch. Capit., Curtius Saccoccius notarius, Magalotti).

1571, 2 giugno. La nobile Antonia del q. Mario Bondii per vigore del patronato della famiglia Bondii vacante nella chiesa di S. Angelo in Pescheria per dimissione di Giob.a Martinelli e per lei Settimio de Magistris presenta Ottavio de Magistris avanti al cardinale Serbellone allora titolare di detta chiesa. (Magalotti).

1572, 1 aprile. Settimio de Magistris di Ponte caporione. (Arch. Stor. Com. di Roma, cred. I, t. 25, p. 202).

1574, 1 gennaio. Antonio de Magistris di Ponte fra i Marescialli del popolo romano. (Arch. cit. cred. I, t. 26, p. 135).

1576. «Corneliae Gracchae matronae romanae Porphirii de Magistris uxori. Obiit anno Dni 1576». (Lapide sepolcrale nella chiesa di S. Apollinare, Iacovacci).

1579, 10 marzo. «Instrumentum dotis Inter Magnificam Dominam Modestam Dulcem nobilem romanam matrem et legitimam administratricem Magnifìcae puellae dominae Brigidae fìliae q. domini Agabiti de Magistris ex una et Magnificum Dominum Tiberium fratrem Magnifici domini Pacifici de Pacificis ex altera; die 10 Martii 1579». (In arch. Capit., Curtius Saccoccius notarius, fol. 180, Iacovacci, Magalotti).

1580, 1 ottobre. Ottavio de Magistris di Ponte fra i marescialli del popolo romano. (Arch. Stor. Com. di Roma, cred. I, t. 28, p. 48).


  1. È menzionato come avente l’ufficio dì governatore luogotenente a Tivoli nel 1561, da Michele Giustiniani, De’ vescovi e dei governatori di Tivoli, Roma, Mancini, 1665, p. 98.