Pagina:Archivio della R. Società Romana di Storia Patria - Vol. XVI.djvu/108

104 M. Pelaez

LXXVI. Recordo io Pavolo che nello ditto millesimo a dii 221 di agosto li cardinali si misero in conchiave in palazzo, e furo venti cardinali.

LXXVII. Recordo io Pavolo che nello ditto millesimo a dii 30 di agosto, e fu de iovedi, fu fatto lo papa e fu fatto monsignorn 1 de San Marco, et è venetiano e chiamasi papa Paolo seconno.

LXXVIII. Recordo io Pavolo che nelli 1468 venne a Roma lo imperadore Federico, e venne la viglia de Naule a tre hore di notte, e venne come pellegrino, e llo capodanno annarono a Sto Ianni esso e lo papa e tornarono in pontificale l’uno a lato all’altro2.

LXXVIIII. Recordo io Pavolo che nelli 1471 a dii 26 de luglion 2 morì papa Faolo, e mori de una trista morte, la quale morte si fu che a tre hore de notte fu trovato morto, e molti dissero che fu strangolato da certi diavoli che teneva rinchiusi3.

LXXX. Recordo io Pavolo che nello detto anno a dii .viii.n 34 d’agosto fu fatto papa Sisto, che era de quello de Genova et era cardinale de San Pietro in Vincola.

LXXXI. Recordo io Pavolo che nelli 1476 se dottorà Gentile mio figlio in Pisa a dì 27 di novembre.

LXXXII. Recordo io Pavolo che nelli 1476 papa Sisto fece cinque cardinali, a dii 18 di decembre,n 4 traili quali ne fuoro doi franciesi, uno portogallese, uno catalano che sse chiamava monsigniore de Tirasonen 55, e messer Iuani Mellino romano.


  1. BI Cardinale
  2. In I manca l’indicazione del giorno e del mese.
  3. CD 9; BEFF' HI 19
  4. BCDEFF’HI prima decembris
  5. CDEFF’HI Transone. Notisi la forma dell’Infessura p. 82: de Turiaso

    nelle grotte Vaticane, fu nel 1614 per cura del cardinale Alessandro Peretti di Montalto riposto nel monumento di S. Andrea della Valle».

  1. L’Infessura ha 28; cf. la nota al luogo relativo.
  2. Cf. Infessura, p. 71.
  3. La stessa leggenda troviamo nel Diar. Senese di Allegretto Allegretti (Muratori, Rer. Ital. Script. XXIII, 771): «adi 28 di luglio 1471 avemo novelle come papa Pavolo era morto e dicesi che l’aveva strozzato uno spirito che lui teneva costretto in uno anello». L’Infessura, p. 7), dice che mori di morte repentina.
  4. Cf. Infessura, p. 74, che dà la data del 9. Si osservi però che secondo si ricava dei un dispaccio inedito di I. P. Arrivabene (dat. da Roma, 9 agosto 1470) l’elezione era compiuta la mattina del 9. V. Pastor, op. cit. II, 394, nota 1 e App. n. 10. Del resto «.viii. «per «.viiii.» può anche essere errore del copista, solendosi il 9 scrivere: «.ix.».
  5. I due francesi, furono Charles de Bourbon e Pierre de Foix, il portoghese fu Georges da Costa arcivescovo di Lisbona, il catalano fu Pedro de Ferriz vescovo di Tarazona.