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6 | Ascoli, Saggi ladini, I. |
prosa und poesie, von Otto Carisch; Coira, 1852); - Steng. (Vocalismus des lateinischen elementes in den wichtigsten romanischen dialekten von Graubünden und Tyrol, aufgestelltund zur erlangung der doctorwürde... eingereicht von Edmund Stengel; Bonna, 1868); - Schuch. lautw. (Hugo Schuchardt: Ueber einige fälle bedingten lautwandels im churwälschen, habilitations-schrift...; Gota, 1870);- mr. (Raccolte mie proprie, fatte sul luogo dal labbro degl’indigeni). — Altri lavori che qui spettano verrò poi citando, a mano a mano, per disteso.
Lo spoglio fonetico dei dialetti ladini parlati ne' Grigioni si riparte, secondo la principale divisione accennata di sopra, in tre distinti articoli: A. Sopraselva; B. Sottoselva; C. Engadina; e si chiude con una particolare Appendice. Ho appena bisogno di aggiungere, che qui, come sempre, le rubriche, per le quali lo spoglio è ordinato, rappresentano la favella a cui il riflesso ladino rimonta, e quindi, di solito, la favella romana. La esplorazione, anche fonologica, in quanto immediatamente considera il periodo ante-letterario, è riservata al sesto capo.
A. Sopraselva.
I confini di questa regione dialettologica coincidono per molta parte con quelli del Cantone. A compirli, conviene imprima tener conto della linea di separazione, tra favella soprasilvana e sottosilvana, già di sopra indicata, per la quale la regione di Sopraselva si fa un po più corta che non sia la Valle del Reno-anteriore. Succede, alla riva destra del Reno, come una incuneazione tedesca, nella quale si comprendono: Versam, Carrera, Valendas, luoghi di popolazione riformata; e da quel territorio, in sino alla frontiera ticinese, la regione soprasilvana è ricinta da due valli tedesche: Savien e Sanct-Peters-thal. Al di là degli aspri monti che segnano insieme i limiti suoi e quelli dei cantone, abbiamo ancora favella tedesca di continuo, dal territorio ticinese in fuori. Ma il sottil filo sottosilvano a settentrione e l’attiguità del territorio italiano a mezzodì, appena bastano a togliere alla regione soprasilvana il carattere d’un’isola etnografica vera e propria. Alla sua volta, fra Ilanz e Trons, essa contiene un isolotto germanico, l’ameno distretto di Obersaxen; e sono cattolici quei tedeschi, come è cattolica per la maggior parte la popolazione ladina di Sopraselva.
Venendo poi a toccare delle varietà dialettali di questa regione ladina, la principal distinzione si fa solitamente qui dipendere da un criterio curioso, che ricorda quello pel quale il caldeo va distinto dal siriaco, ed è il criterio confessionale, parlandosi di soprasilvano cattolico e di soprasilvano riformato. A sentire alcuni, e tra questi lo stesso Carisch (gr. 121), si tratterebbe semplicemente di due diverse scuole ortografiche; e dato questo