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stanza CB, come nel punto E. Dipoi se al medesimo punto A sarà attaccata una mole di argento fino equiponderante all’oro, se l’argento sarà pesato nell’acqua necessariamente il contrapeso D tornerà vicino al perpendicolo C, la duodecima parte della medesima distanza CB, come nel punto F, perchè suppone l’istesso Autore, che una mole d’argento per 12. volte più d’una mole d’acqua uguale ad una mole di argento: onde li due punti EF saranno li termini delli puri metalli; cioè il punto F sarà il termine dell’argento, ed il punto E sarà dell’oro pesati separatamente nell’acqua col contrapeso D.

Ma se sarà dato un misto d’oro, e di argento, è chiaro, che per participare dell’argento, peserà nell’acqua meno dell’oro puro, e per participare dell’oro peserà più, che il puro argento: dunque il contrapeso D, affinchè stasse in equilibrio con un tal misto sommerso nell’acqua sarà di mestieri ritirarlo più dal punto E verso F, e discostarlo più dal punto F verso il punto E, che però cascherà tra i termini EF, e sia ver: gr: nel punto G; dice l’Autore, che la medesima ragione, che si trova tra le


due