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Botola, e perchè no? Digli che non gli conviene pigliar di fronte Olimpia, usarle delle durezze, perchè Olimpia potrebbe diventare un nemico pericoloso. Essa pretende d’aver visto mio padre entrare a prendere delle carte nella stanza della morta Carolina... Conosci questa storia?
— La conosco, la conosco, Olimpia me ne aveva già parlato una volta. È una testimonianza che conta un bel nulla.
— Tuttavia i parenti ci fanno su un certo calcolo; Olimpia chiamata a giurare sull’onor suo...
— Che non ha.
— O sulla sua coscienza...
— Che il diavolo ha portato a conciare.
— Come vuoi; ma è una donna che fa del chiasso: e non vorrei che per smania di vendetta tirasse la questione su questo terreno.
— Io dirò tutto questo a tuo padre e sarò ben contento di mettere la pace in una onorata famiglia... — Il Botola strinse nelle rughe un sogghignetto ironico e picchiando sul ginocchio di Lorenzo riprese: — Quando si tratta di una certa eredità di quattrocentomila lire, trovo che si può fare anche qualche sacrificio. La miglior maniera per placare Olimpia sarebbe di anticiparle i quartali di una buona stagione.
— Tu potrai suggerire anche questo... Se tu mi aiuti, Botola non avrai a pentirti di me. Altrimenti io dovrò fare altri debiti e, non potendo pagarli, finirò coll’ammazzarmi.
— Non dire queste brutte cose... — sogghignò il vecchietto.
— Son così stufo... — disse soffiando il Bomba.
— L’ammazzarsi non paga nessuno. Voialtri gio-