Piote di terra. E come allor che al verno,
Del maligno Orïon presso al tramonto,
Irrompendo dall’alto una di vento 1535Furïosa bufera, di repente
Svelle un alber di nave in un co’ suoi
Cunei confitti; egli così l’abete1
Svelse, e l’arco ripreso, e la faretra
E la pelle e la clava, a ritornarne 1540Avviavasi al lido. Ila fra tanto
Con rámeo vaso iva da solo in cerca
Di viva acqua fontana, a lui volendo
Provvederne la mensa, e far che tutto
Ben preparato al suo ritorno ei trovi; 1545Chè così costumato avealo Alcide
Fin da fanciullo, allor che pria lo trasse
Dalla casa del padre, del Divino
De’ Drïopi signor Tëodamante,
Cui di morte ei punì, perchè conteso 1550Gli ebbe il possesso di un arante bue.2
Fendea Tëodamante in cuor crucciato
Con l’aratro un maggese; e quei gl’intima
Che pur contra sua voglia uno a lui doni
Degli aggiogati buoi, qualche pretesto 1555Porre in campo volendo a romper guerra
Sterminatrice a’ Driopi che nullo