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112 argonautica.

     Ed Ippolita a lui per lo riscatto
     1300Di quella suora sua cesse l’adorno
     Suo cinto; e intatta ei la rendette a lei.
     Di quel capo nel seno, appo le foci
     Del Termodonte approdano; chè il mare
     Si corrucciava a’ naviganti. Un altro
     1305Non v’ha simile fiume al Termodonte,
     Nè che fuor del suo letto in su la terra
     Sparga tante fiumane, che se tutte
     Numerarle vuol l’uom, quattro ne conta
     Sol di manco alle cento, e n’è di tutte
     1310Una sola la fonte, che dagli alti
     Monti, a cui d’Amazonii il nome han posto,
     Discende a valle, e poi che a batter viene
     Su un’erta opposta, ivi si rompe in molti
     Vaganti rivi, e qual di lor va lunge,
     1315Qual dappresso s’affonda, e di non pochi
     Anco ignorasi il dove; ed esso il fiume
     Con non molti seguaci apertamente,
     Spuma intorno sbruffando, entra nel Ponto.
     Con le Amazoni preso avrìan conflitto
     1320Quivi indugiando i Greci, e senza sangue
     Non saria stato il battagliar; chè molto
     Miti non son, nè di giustizia amiche
     Le abitatrici del Deantio suolo;
     Ma insolenza di pianto eccitatrice,
     1325E i travagli di Marte a lor son cari,
     Schiatta essendo di Marte e della Ninfa
     Armonia, che in amor col dio congiunta