Mandâr tutti, ciò visto, ed a gran voce 770Comandò Tifi che di tutta forza
Desser ne’ remi, perocchè di nuovo
Aprivansi le rupi. Assalse un tremito
I remiganti allor che l’onda in mezzo
Rifluendo di quelle, a quelle in mezzo 775Portò la nave; e di terror, d’orrore
Tutti rabbrividîr, pender veggendo
Su le lor teste irreparabil morte.
Di qua, di là già fuor s’intravvedea
Il lato Ponto, e d’improvviso ad essi 780Ecco sorgere innanzi un gran maroso
Curvo e pari a stagliata immane roccia.
Chinaron essi obliquamente il capo,
Chè quel tutta la nave, arrovesciandosi,
Promettea ricoprir; ma lo prevenne 785Tifi cessando il remigar, che peso
Al naviglio cresceva. Il fiotto enorme
Si voltolò sotto la stiva, e tanto
Alto la poppa ne levò, che sopra
Pur di que’ scogli mareggiava. Eufemo 790S’accostando a ciascun, tutti incitava
A gittarsi sui remi a tutta possa;
E quei l’acqua battean, forte acclamando;
Ma quanto il legno ad arrancata voga
Innanzi si spingea, due tanti indietro 795Respingevalo il mar: vedeansi i remi
Incurvarsi come archi per lo sforzo
Degli eroi contendenti. Ed ecco un altro