Pagina:Apollonio Rodio - Gli Argonauti, Le Monnier, 1873.djvu/107


libro ii. 81

     435Riva d’intorno orrendamente freme.1
     Però i nostri seguite ammonimenti,
     Se prudenza v’è scorta, e degli dei
     Pia riverenza: ir non vogliate incontro
     A tristi casi spensieratamente,
     440Nè dietro a foga giovanil correte.
     Pria fate prova: una colomba innanzi
     Della nave mandate. Ove per mezzo
     A’ due scogli passata il volo spieghi
     Salva nel Ponto, e voi pur anco allora
     445Non indugiate, e, i remi in man ben fermi,
     Fate forza di voga in quello stretto
     Fendendo il mar: non nelle preci allora
     Tanto starà l’andarne salvi, quanto
     Nel vigor delle braccia. In quel frangente
     450Via tutte cure, e a quel che importa, tutte
     Intendete le posse: io pria di quello
     Non vi disdico il far preghiere e voti.
     Che se l’augello antevolante in mezzo
     A que’ massi perì, retrocedete,
     455Retrocedete! Assai pur meglio è cedere
     Agl’Immortali. Un’impossibil cosa
     Vi sarebbe scampar da orribil morte
     Fra quelle rupi, anco il naviglio fosse
     Di tutto ferro. Ah! non ardite, o miseri,
     460Più oltre andar contro a’ presagi miei,
     Benchè me pur credeste in ira a’ numi
     Tre volte tanto ed anche più di quanto

  1. Var. al v. 435. Riva intorno ne freme orrendamente.
Bellotti. 6