Pagina:Antonio Zalivani-Catechismo repubblicano.djvu/19


21

§ VII.


Dell’Eguaglianza.


D. COsa è l’Eguaglianza?

R. È un altro diritto dell’uomo, il quale consiste in ciò che la Legge è la stessa, ed uguale per tutti, tanto se si tratta di proteggere, quanto se si tratta di punire, e che non ammette alcuna distinzione di nascita, nè eredità di potere; quindi siamo tutti uguali nei diritti dell’uomo e del Cittadino, nella protezion del Governo, e nella sicurezza.

D. E per il ricco e potente non vi sarà alcuna distinzione?

R. Non v’ha nè ricco, nè potente, che abbia alcuna autorità, che non possa esser ad ognuno comune, quindi le colpe del più grande saranno punite a paro di quelle del piccolo, e il merito ed i talenti decideranno degli onori e dei premj senza veruna differenza.

D. Spiegatemi ciò più chiaramente?

R. Sono pronto a soddisfarvi. Sappiate dunque che nella Democrazia non si chiede, se uno sia ricco, o sia povero, ma solamente s’è virtuoso, se ama la sua Patria, se è utile alla Società, se è giusto e benefico verso gli altri. Queste qualità solamente distinguono gli uomini liberi.


D.