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RIP | — 827 — | RIQ |
riporvi checchessia: ripostiglio. || Stanza dove si ripongon e tengono gli olii e l’altre grasce: cànova. || Quello del navilio dicesi: pagliuolo (Perez).
Riposu. s. m. Il riposare, quiete: riposo. || Oziosità: riposo. || Pausa: riposo. || T. magn. Ferro a squadra su cui si ripiega e posa il mantice: riposo. || a riposu: in riposo, cheto. |||Prov. longu riposu imputrunisci l’omu, è chiaro; ma d’altra parte si dice pure che sana multi mali.
Riprènniri. V. arriprenniri.
Riprenzioni. V. riprinzioni.
Ripricari. V. replicari.
Riprigari. v. a. Nuovamente pregare: ripregare. P. pass. riprigatu: ripregato.
Riprìmiri. V. reprimiri.
Riprincipiari. v. a. Principiar di nuovo: riprincipiare.
Riprìnniri V. arriprenniri.
Riprinzibbili. add. Degno di riprensione: reprensibile.
Riprinzioni. s. f. Il riprendere: riprensione. || Prov. cu’ nun senti riprinzioni, nun senti vastuni: chi non teme sermone non teme bastone. || vali cchiù una riprinzioni a cu’ la senti, ca centu vastunati a cu’ nun senti, dunque s’educhi l’uomo a sentire.
Riprinziunedda. dim. Riprensionetta, riprensioncella.
Riprisagghia. V. rapprisagghia: ripresaglia.
Riprisintari. v. a. Presentar di nuovo: ripresentare. || Per rapprisintari.
Riprisintazzioni. V. rapprisintazzioni.
Riprisu. add. Da riprendere: ripreso. (A. V. ital. ripriso). || Timido, peritoso. Onde stari riprisu, star contenuto, timidarsi.
Riproponiri. v. a. Proporre nuovamente: riproporre.
Riprova. s. f. Riscontro, prova: riprova. || Testimonianza: riprova. || Testimonianza che fa altri al cospetto del reo negante: riprova.
Riprudùciri o Riprudurri. v. a. Produrre di nuovo: riprodurre. P. pass. riproduttu: riprodotto.
Ripruduzzioni. s. f. Il riprodurre: riproduzione.
Ripruvamentu. s. m. Il riprovare: riprovamento.
Ripruvari. v. a. Di nuovo provare: riprovare. || Non approvare, rifiutare: riprovare. || Confutare, dimostrar falso: riprovare. P. pass. ripruvatu: riprovato.
Ripruvazzioni. s. f. Il riprovare: riprovazione.
Ripuddiri. V. arripuddiri e derivati.
Ripuddu. V. rijettitu.
Ripudiari. v. a. T. leg. Rifiutare o rigettare cosa che legalmente appartenga: ripudiare. P. pass. ripudiatu: ripudiato.
Ripùdiu. s. m. Il ripudiare, e specialmente, la consorte: ripùdio.
Ripugnanti. add. Che ripugna: ripugnante. Sup. ripugnantissimu: ripugnantissimo.
Ripugnanza. s. f. Il ripugnare, resistenza: ripugnanza. || Ostacolo, incompatibilità: ripugnanza.
Ripugnari. v. a. Far resistenza, ostare: ripugnare, repugnare. || fig. Opporsi: ripugnare. P. pass. ripugnatu: ripugnato.
Ripulimentu. s. m. Il ripulire: ripulimento.
Ripuliri. v. a. Di nuovo pulire, dar l’ultima mano ai lavori: ripulire. P. pass. ripulutu: ripulito.
Ripulitura. s. f. Il ripulire e la maniera di ripulire: ripulitura.
Ripulituri. verb. m. Che ripulisce: ripulitore.
Ripullulari. v. intr. Pullular di nuovo: ripullulare.
Ripulsa. V. repulsa.
Ripuluta. s. f. L’azione del ripulire: ripulita.
Ripuntari. V. puntiari.
Ripupulari. v. a. Di nuovo popolare: ripopolare. || intr. pass. Ripopolarsi. P. pass. ripupulatu: ripopolato.
Ripupulazzioni. s. f. Il ripopolare o ripopolarsi: ripopolazione (Mort.).
Ripurtari. v. a. Di novo portare, o ritornar le cose a suo luogo: riportare. || Riferire: riportare. || Acquistare, ottenere: riportare. || Del copiar un disegno piccolo in grande o viceversa: riportare. || rifl. a. Rimettersi, starsene alla sentenza altrui: riportarsi. || fari lu porta e riporta, ridire le cose che si odono dall’una all’altra parte: rapportare. || aviricci palori ripurtati cu unu, aver odio con alcuno: aver della ruggine con taluno. P. pass. ripurtatu: riportato.
Ripurtaturi. verb. m. Che riporta: riportatore. || Prov. a mali lingui, fausi ripurtaturi, e così è tutto fatto.
Ripurteri. V. referendariu, ripurtaturi.
Ripusari. V. arripusari || ripusari supra d’unu, starsene a lui interamente, avergli cieca e pienissima fede: riposare sopra uno.
Ripusaturi. s. m. La parte piana della staffa: la tavola.
Ripussidiri. v. a. Di nuovo possedere: ripossedere.
Ripustamentu. s. m. Il riporre, provvista: riposta.
Ripustari. v. a. Chiudere o serrare alcuna cosa per conservarla: riporre. || Nascondere, celare: riporre. P. pass. ripustatu: riposto.
Ripustaturi. verb. m. Colui che ripone e conserva la roba derubata.
Ripusteddu. dim. di ripostu: dispensina, credenzina.
Ripusteri. add. Chi ha cura della credenza: credenziere.
Ripustigghiu. s. m. Luogo ritirato da riporvi checchessia: ripostiglio.
Ripustinu. V. ripusteddu.
Riputari. v. a. Giudicare, stimare, tener in concetto di...: reputare, riputare. || riputari a..., metter in conto di...: reputar a o in... || rifl. a. Avere stima di sè. reputarsi. P. pass. riputatu: reputato.
Riputatissimu. add. sup. Reputatissimo.
Riputazzioni. s. f. Riputanza, buona fama: riputazione.
Riputazziunedda. dim. Riputazioncella.
Riquagghiatu, Riquagghiu. s. m. Spezie di torta, d’uova battute con pane e cacio grattugiato. || Per riconzu V.
Riquartari. v. a. Arar la quarta volta la terra: rinquartare. P. pass. riquartatu. rinquartato.
Riquatrari. v. a. Mettere o ridurre in quadro: