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Preggiari. v.a. Aver in pregio: pregiare. || rifl. a. Vantarsi: pregiarsi. V. anco priggiari. P. pass. preggiatu: pregiato.
Preggiatissimu. sup. di preggiatu: pregiatissimo.
Preggiu. s. m. Stima e riputazione in che si tengono le cose: pregio. || Per pleggiu V.
Preggiudicari. V. priggiudicari e seg.
Pregu. s. m. Giubbilo, allegrezza: festa. || Contento. || Allegra, lieta accoglienza: festa. || fari pregu: far festa. || aviri pregu, rallegrarsi: esser contento. Da preju forse.
Prègula. V. prèula.
Pregustari. Gustar avanti: pregustare.
Printisu. add. Antisaputo. || Detto di persona informata avanti: consapevole (Mort.).
Prejari. V. prigari al § 2.
Preju. V. pregu. Forse corruzione di pregio.
Prelatizziu. add. Di prelato: prelatizio.
Prelatu. s. m. Che ha dignità ecclesiastica: prelato.
Prelatura. s. f. Dignità de’ prelati: prelatura. || essiri in prelatura, aspirar alla prelatura.
Prelegatu. s. m. T. leg. Lascito, che un testatore destina con preferenza a chi gli aggrada.
Prelevari. V. preferiri. || Levar una parte da checchessia, e per lo più di danaro da una somma prima di incassarla, o simile: prelevare.
Prelibbari. v. a. Gustare, assaggiare: prelibare.
Prelibbatu. add. Eccellente, squisito: prelibato. Sup. prelibbatissimu: prelibatissimo.
Preliminari. s. m. Prima disposizione delle cose attenenti al trattato da farsi: preliminare. Si usa anco in forza di adjettivo.
Prelodatu. add. Prefato: prelodato.
Prelùdiu. s. m. Principio, proemio: preludio. || Pezzo di sinfonia d’introduzione: preludio.
Prematuramenti. avv. In modo prematuro: prematuramente.
Prematuru. add. Anticipato: prematuro.
Premeditari. v. a. Meditare, pensare avanti: premeditare. P. pass. premeditatu: premeditato.
Premeditatamenti. avv. Con premeditazione: premeditatamente.
Premeditatissimu. add. sup. di premeditato: premeditatissimo.
Premeditazzioni. s. f. Il premeditare: premeditazione.
Premeditazziunedda. dim. di premeditazzioni.
Premèttiri. v. a. Metter avanti: premettere.
Premiari. v. a. Dar premio; rimunerare: premiare. P. pass. premiatu: premiato.
Premiata. V. premiazzioni.
Premiaturi. verb. m. Chi o che premia: premiatore –trice.
Premiazzioni. s. f. Il premiare: premiazione.
Preminenza. s. f. Quel vantaggio d’onoranza o altro, che ha più uno che un altro: preminenza.
Prèmiri. v. a. Stringere, gravare checchessia fin che ne esca sugo o altro: prèmere. || Importare, calere: premere. Per stillare. || T. cappel. Il sedare vieppiu l’imbastitura mercè la simultanea azione del calore, e del rulletto: follare. P. pres. primenti: premente. P. pass. primutu: premuto.
Premisu. add. Da premèttiri: premesso.
Premitu. s. m. Contrazione delle tuniche intestinali o del diaframma, o de’ muscoli dell’addome: prèmito. || Lo sforzo che si fa in andando del corpo: premito.
Prèmiu. s. m. Mercede in ricompensa dell’operare, contraccambio anco di servizio; e anco pena: premio.
Premuniri. v. a. Munire preventivamente: premunire. || rifl. a. Premunirsi. P. pass. premunitu: premunito.
Premura. s. f. Gran desiderio, cura di chi brama ottenere checchessia: premura || Il motivo che induce a sollecitamente operare: premura. || Attento riguardo verso alcuno: premura. || Caruso la registra anche per alterigia.
Premurari. v. a. Far premura: sollecitare, pressare, spronare. P. pass. premuratu: sollecitato, pressato, spronato.
Premurusamenti. avv. Con premura: premurosamente.
Premurusissimamenti. avv. sup. Premurosissimamente.
Premurusu. add. Che ha premura: premuroso. || Di cosa fatta con premura: premuroso || Urgente. Sup. premurusissimu: premurosissimo.
Prènniri. V. pigghiari.
Prennu. avv. Mercè, in virtù, in forza, p. e. prennu la forza: in virtù della forza.
Prenu. add. Proprio delle femmine che hanno il parto in corpo: gràvido, e degli animali: pregno. || fig. Di qualunque cosa strabocchevolmente piena: pregno. || è prena cu’ havi a figghiari, dicesi di cosa che irremissibilmente dovrà succedere. || essiri prenu e figghiatu di una cosa, saperla a sazietà. || cu’ è prenu voli figghiari, ciò che dee seguire segue. (A. V. ital. preno. Jacopone).
Prenutari. v. a. Notare avanti: prenotare. P. pass. prenutatu: prenotato.
Prenza. (Scob.). V. pressa.
Preoccupari. v. a. Occupar avanti: preoccupare. P. pass. preoccupatu: preoccupato.
Preoccupatissimu. add. sup. di preoccupatu: preoccupatissimo.
Preoccupazzioni. s. f. Precedente occupazione: preoccupazione. || Opinione favorevole o sfavorevole che altri ha intorno a checchessia prima di esaminarlo: preoccupazione. || Stato della mente sì piena ed invasata di certa idea, che ella non può più giudicar rettamente di ciò che ad esse idee si appartiene: preoccupazione.
Preparari. V. priparari.
Preponderanti. add. Che prepondera: preponderante.
Preponderanza. s. f. Eccedenza nel peso: preponderanza.
Preponderari. v. a. Superar di peso: preponderare. || Prevalere: preponderare. P. pass. preponderatu: preponderato.
Prepòniri. v. a. Anteporre: preporre.
Prepositu. Idiotismo per propositu V.
Preposizzioni. s. f. Particella indeclinabile che si prepone ad un nome o ad un pronome: preposizione.
Prepotenti. V. priputenti.
Prepùzziu. s. m. La pelle che copre in punta il pene: prepuzio.