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Perdutissimu. sup. di perdutu: perdutissimo.
Perdutizzu. V. pirdutizzu.
Perdutu. V. persu.
Perennementi. avv. Con perennità: perennemente.
Perenni. add. Che dura di molto: perenne. || avv. Perennemente: perenne.
Perennità. s. f. Qualità di ciò che è perenne: perennità.
Perentoriamenti. avv. In modo perentorio: perentoriamente.
Perentòriu. add. Di termine che si assegna ai litiganti, e vale ultimo: perentòrio. || Talora in forza di sost. e vale termine: perentorio.
Perfettamenti. avv. Ottimamente, compiutamente: perfettamente. || In tutto e per tutto: perfettamente.
Perfettibbili. add. Atto a perfezionarsi: perfettibile.
Perfettibbilità. s. f. Qualità o stato di ciò che è perfettibile: perfettibilità.
Perfettissimamenti. avv. sup. Perfettissimamente.
Perfettivu. add. Atto a perfezionare: perfettivo.
Perfettu. add. Intero, compiuto, che non abbisogna che gli s’aggiunga niente per essere qual conviensi: perfetto. || Condotto a perfezione, a compimento: perfetto. || Venuto a maturità: perfetto. || sost. Colui che persevera nella vita spirituale: perfetto. || T. gram. Un tempo passato del verbo: perfetto. Sup. perfettissimu: perfettissimo.
Perfezzionamentu. s. m. Il perfezionare: perfezionamento.
Perfezzionari. v. a. Dar perfezione: perfezionare. || rifl. a. Farsi perfetto: perfezionarsi. P. pass. perfezzionatu: perfezionato.
Perfezzionata. s. f. L’azione del perfezionare: perfezionata (V. participiu).
Perfezzionatissimu. add. sup. di perfezzionatu: perfezionatissimo.
Perfezzionaturi –tura –trici. verb. Chi o che perfeziona: perfezionatore –trice.
Perfezzioni. s. f. Qualità d’una cosa perfetta: perfezione. || Fine, compimento: perfezione. || purtari a perfezzioni, condurre a fine, a compimento: condurre, mettere a perfezione. || Prov. la vera perfezzioni è vinciri a sè stissu, poichè vincer sè è più che vincer altrui.
Perfidamenti. avv. In modo perfido: perfidamente.
Perfìdia. s. f. Infedeltà mascherata colla sembianza della fedeltà: perfìdia. || Ostinazione perversa: perfìdia.
Perfidiari. v. intr. Ostinarsi a non voler cedere alla verità: perfidiare.
Perfidissimamenti. avv. sup. Perfidissimamente.
Perfidiusamenti. avv. Con perfidia: perfidiosamente.
Perfidiusu. add. Ostinato: perfidioso.
Pèrfidu. add. Chi ha o usa perfidia: pèrfido. || E familiarmente anco cosa nojosa, cattiva: perfido. Sup. perfidissimu: perfidissimo.
Perfilari. v. a. Cucire attorno attorno i vestiti o altro un orlo: orlare. || Adornare con filetto o laccio ecc: filettare. || Ornar alcuna cosa nella parte esterna: profilare. P. pass. perfilatu: orlato. || Filettato.
Perfilu. s. m. Orli sottili che adornano certi lavori di cucito o di ricamo: orlatura. || Adorni, filetti o altro attorno a stampe o checchessia: filettatura, fregio. || Laccio che serve per orlare vestiti o che: lacciuolo.
Pèrfitu. V. perfidu.
Perfumari. V. profumari.
Perfunnu. V. profunnu.
Perfurari. v. a. Forare: perforare.
Pèrgamu. s. m. Pulpito: pèrgamo.
Pèrgiu. V. pleggiu e preggiu.
Pèrgula. V. preula.
Pergulatu. V. pirgulatu.
Peri. V. pedi.
Pericò. V. piricò.
Periculamentu. s. m. Pericolo: pericolamento.
Periculari. v. intr. Correr pericolo: pericolare. P. pres. periculanti: pericolante. P. pass. periculatu: pericolato.
Perìculu. s. m. Stato in cui vi è qualcosa di sinistro da temere, rischio: pericolo. || Danno, ingiuria: pericolo. || essiricci periculu chi succidissi ’na cosa, essere probabile: esserci pericolo che succeda qualche cosa. || essiri a periculu di..., correr pericolo di...: esser a pericolo di... || Prov. cu’ si metti ’nta lu periculu, cci cadi, corrisponde al Lat. quis amat periculum peribit in illum.
Periculusamenti. avv. Con pericolo: pericolosamente.
Periculusazzu. pegg. di periculusu.
Periculuseddu. dim. di periculusu: pericolosetto (in Firenze).
Periculusissimamenti. avv. sup. Pericolosissimamente.
Periculusu. add. Pieno di pericoli: pericoloso. || Che corre pericolo: pericoloso. || Si dice di chi per tutto teme pericoli, casoso: pericolone, spericolato. || Precipitoso nell’ira, rotto, troppo arrisicato ne’ suoi affari: rovinoso. || Che procede all’impazzata, senza badar a ciò che possa avvenire: spericolato. Sup. periculusissimu: pericolosissimo.
Periculusuni. accr. di periculusu.
Periferìa. V. circunferenza.
Perìfrasi. s. f. Giro di parole, circonlocuzione: perifrasi.
Periodazzu. pegg. di periodu: periodaccio.
Periodettu. dim. di periodu: periodetto.
Periodicamenti. avv. Con periodo: periodicamente.
Periòdicu. add. Di periodo, che ha periodo: periodico.
Periodu. s. m. Un certo numero di parole, formanti più membri e incisi, l’unione de’ quali dà un senso compiuto: perìodo. || Intervallo di tempo determinato: periodo. || T. med. Tempo compreso, fra due parosismi, fra due accessi: periodo. || T. astr. Tempo impiegato da un pianeta nel far la rivoluzione, o la durata del suo corso, sinchè ritorni al punto stesso: periodo. || Ordine, progresso: periodo. || T. mus. Unione di frasi talmente fra loro ordinate a costruire una data parte di un pezzo: periodo.
Peripezzìa. s. f. Inopinato accidente per cui, dallo stato felice all’infelice, o da questo al contrario passando, cangiano faccia le cose: peripezìa.
Periri. v. intr. Finire per infortunio, manca-