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Intraprennimentu.s. m. L’intraprendere: intraprendimento.
Intraprènniri. v. a. Pigliar a fare: intraprendere. P. pass. intraprisu: intrapreso.
Intraprinnituri. verb. m. Chi intraprende: intraprenditore –trice.
Intraprisa. s. f. Opera che altri imprende a fare: intrapresa (Fanf. vorrebbe si dicesse meglio: impresa).
Intrari. V. tràsiri. (A. V. ital. intrare).
Intratagghiamentu. V. scurciatura.
Intratagghiarisi. v. intr. pass. Tagliarsi per entro: intratagliarsi. || Si dice per rompersi o consumarsi che fan le stoffe nelle pieghe: ricidersi. P. pass. intratagghiatu: riciso.
Intratèssiri. (Scob.) v. a. Mescolar una cosa nell’altra come si fa delle fila nel tessere: intratessere. P. pass. intratissutu: intratessuto.
Intrattabbili. add. Che non si può trattare: intrattabile. Sup. intrattabbilissimu: intrattabilissimo.
Intrattabbilità. s. f. Qualità e stato di ciò che è intrattabile: intrattabilità.
Intrattèniri. v. a. Tenere a bada: intrattenère. P. pass. intrattinutu: intrattenuto.
Intrattinimentu. s. m. Lo intrattenere: intrattenimento.
Intrattiniri. V. intratteniri.
Intravari. v. a. Munire e rafforzare con travi. P. pass. intravatu.
Intravatura. s. f. Gli ordini delle travi nelle impalcature: travatura.
Intravèniri o Intravinìri. (come usò Salom. da Lentini). v. intr. Accadere: intravenire, intravvenire.
Intravirsamentu. s. m. L’atto d’intraversare, e lo stato di ciò che è intraversato: intraversamento.
Intravirsari. v. a. Porre a traverso: intraversare. || T. legn. Piallare il legno a traverso prima di venire all’ultima ripulitura: intraversare. || T. mur. Il finire l’intonaco per lungo e per largo.
Intravirsatu. add. da intravirsari: intraversato || intonacu intravirsatu, dato più bene, più a piombo: intraversato.
Intravittari. v. a. T. legn. Munire di correnti o travicelli; far palchi di legname nelle stanze: incorrentare. P. pass. intravittatu: incorrentato.
Intrepidamenti. avv. Con intrepidezza: intrepidamente.
Intrepidissimamenti. avv. sup. Intrepidissimamente.
Intrepidizza. s. f. Non paura ne’ pericoli, gran fermezza d’animo: intrepidezza.
Intrepidu. add. Che non trema per paura, di animo fermo: intrèpido. Sup. intrepidissimu: intrepidissimo.
Intricamentu. s. m. Avviluppamento, intralciamento: intrigamento, intricamento.
Intricantazzu. pegg. d’intricanti.
Intricanteddu. dim. d’intricanti: intrigantello (Tomm.)
Intricanti e Intrigranti. s. m. Uomo che si dà briga di sapere i fatti altrui: intrigante, brachino.
Ingricantuni. accr. d’intricanti.
Intricari e Intrigari. v. a. Avviluppare insieme, intralciare: intrigare, intricare. || Darsi attorno per ottenere: intrigare. || rifl. Mischiarsi, entrare nei fatti altrui, o entrar in un imbroglio: impacciarsi.
Intricatamenti. avv. Con intrigo: intricatamente.
Intricateddu add. Non ben chiaro, avviluppato.
Intricatu. add. Confuso, avviluppato: intrigato. Sup. intricatissimu: intrigatissimo.
Intricatuni. accr. d’intricatu.
Intricaturi. verb. m. Chi o che intriga: intrigatore –trice.
Intricciamentu. s. m. L’intrecciare: intrecciamento.
Intricciari. v. a. Collegare, unire insieme, in treccia: intrecciare. || met. Avviluppare: intrecciare. || intricciari un discursu o altro: metter su, appiccare. || Inventare. || Congegnare. || Approntare: apparecchiare. || Raccogliere, metter in pronto: raccapezzare. || Detto ass. appiccar una corrispondenza amorosa: occheggiare; e anche: amoreggiare. || rifl. pass. Industriarsi. P. pass. intricciatu: intrecciato.
Intricciatamenti. avv. Per via d’intreccio: intrecciatamente.
Intrìcciu. s. m. Quegli accidenti che s’intrecciano l’un l’altro in un dramma: intreccio. || Rigiro, imbroglio.
Intrichiceddu. dim. d’intricu.
Intricu. s. m. Intrigamento: intrigo. || Imbroglio, raggiro: intrigo.
Intrìculu. V. intrichiceddu.
Intrigu. V. intricu.
Intriganti. V. intricanti.
Intrillazzu. V. ’ntrillazzu.
Intrimujari. v. a. Mettere il grano nella tramoggia. || Dar principio al macinare. || fig. Cicalare, assordare con chiacchere inutili: cornacchiare, ciangolare. || Per mischiarsi, ingerirsi negli affari altrui: acciacciare.
Intrimulamentu. s. m. L’ammelmare.
Intrimulari. v. intr. Affogar nella melma: ammelmare, ammemmare. P. pass. intrimulatu: ammelmato. || Sorrenato (Rigutini).
Intrinsicamenti. avv. Internamente: intrinsecamente, intrinsicamente.
Intrinsicamentu. s. m. L’intrinsecare o intrinsecarsi: intrinsecamento.
Intrinsicari. v. intr. e intr. pron. Prendere dimestichezza e familiarità con alcuno: intrinsicare, intrinsecarsi. P. pass. intrinsicatu: intrinsicato.
Intrinsichizza. s. f. L’esser intrinseco: intrinsichezza.
Intìrinsicu. s. m. L’interno: intrìnseco. || Amico confidentissimo: intrinseco, intrinsico.
Intrìnsicu. add. Che è dentro, racchiuso, contenuto: intrìnseco. Sup. intrinsichissimu: intrinsechissimo.
Intrissatunazzu. V. intressatunazzu e seg.
Intrisu. add. Lordo, imbrattato: intriso.
Intrita. V. ’ntrita.
Intrizzamentu. s. m. L’ intrecciare: intrecciamento.
Intrizzari. v. a. Commettere, legare a treccia: intrecciare. || T. leg. Far la strada ai denti della sega colla licciajuola: allicciare. P. pass. intrizzatu: intrecciato.