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Insapunatedda. dim. Insaponatina, smollatina (V. participiu).
Insapunatura. V. insapunata.
Insapurari, Insapuriri. v. a. Gustare, assaggiare: assaporare. P. pass. insapuratu e insapurutu: assaporato.
Insarvaggiri. v. intr. Divenir selvatico: insalvatichire. || met. Divenir rozzo, aspro: insalvatichire. || pronom. Andar in bestia: imbestiarsi. P. pass. insarvaggiutu: insalvatichito. || Imbestiato.
Insazziabbili. add. Non saziabile: insaziabile. Sup. insazziabbilissimu: insaziabilissimo.
Insazziabbilità. s. f. Smoderato appetito di checchessia: insaziabilità.
Inscriviri. V. iscriviri.
Inscusabbili. add. Non iscusabile: inescusabile.
Inseguiri. V. assicutari.
Insemimenti. avv. Insieme, in uno: insiememente.
Insensataggini. s. f. Insensatezza: insensataggine.
Insensatamenti. avv. Stoltamente: insensatamente.
Insensatizza. s. f. Stoltezza: insensatezza.
Insensatu. add. Senza senno, stolto: insensato.
Insensìbbili. add. Che non sente, non ha sentimento: insensibile. || Di cosa, che non apparisce al senso: insensibile. || Che non resta commosso alle altrui disgrazie, o ai benefici ecc: insensibile. Sup. insensibbilissimu: insensibilissimo.
Insensibbilità. s. f. L’esser insensibile: insensibilità.
Insensibbilmenti. avv. Senza senso, senz’apparire al senso; a poco a poco: insensibilmente.
Inseparabbili. add. Incapace di separazione: inseparabile.
Inseparabbilmenti. avv. Senza separazione: inseparabilmente.
Insepultu. add. Non seppellito: insepolto.
Inseriri. v. a. Metter l’una cosa nell’altra: inserire. P. pass. inserutu: inserito.
Inserzioni s. f. L’atto d’inserire: inserzione. || V. ’nzitu.
Insettu. s. m. Nome generico de’ bacherozzoli o bruchi di tante e svariate specie: insetto.
Insicchiri. v. intr. Divenir magro: insecchire. || v. a. Render sottile: assottigliare. || Per siccari. V. P. pass. insiccutu: insecchito, assottigliato.
Insiccumari. V. ’nziccumari.
Insiddari. v. a. Metter la sella: insellare (Viani), sellare. P. pass. insiddatu: insellato, sellato.
Insiddata. s. f. L’azione dello insellare: insellata.
Insìdia. s. f. Nascoso inganno ad altrui offesa: insìdia.
Insidiari. v. a. Porre o tender insidie: insidiare. P. pass. insidiatu: insidiato.
Insidiaturi. verb. m. Che insidia: insidiatore.
Insidiusamenti. avv. Con insidia: insidiosamente.
Insidiusu. add. Pieno d’insidie: insidioso.
Insiemi. V. ’nzemmula. || Per s. ciò che risulta dalle varie parti accordate, unite: l’insieme.
Insigna. s. f. Bandiera: insegna. || Arnese di popolo o di famiglia: insegna. || Quel segno che gli artefici tengono appiccato alle loro botteghe: insegna. || Per segno, indizio: insegna.
Insignamentu. s. m. Lo insegnare: insegnamento.
Insignanti. s. m. Colui che insegna: insegnante.
Insignari. v. a. Dar altrui cognizione, ammaestramento: insegnare. || – ad unu, ammaestrarlo: insegnar uno. || – di... insegnar il modo di...: insegnar di... || rifl. Apprendere: imparare, impararsi. || cu’ ad autru insigna, acquista cchiù sapiri, se non altro richiama alla mente le cose già dimenticate. P. pass. insignatu: insegnato.
Insignateddu. dim. d’insegnato. Sta pel semplice participio.
Insigniddiari. V. insignari. || Apprender poco o male: imparacchiare.
Insignificanti. add. Inefficace, inconcludente: insignificante. || Di poco momento: lieve, non importante.
Insignuratu. add. Divenuto ricco: insignorito. || Divenuto più civile, più culto: rincivilito, ringentilito.
Insignuririsi. v. rifl. a. Impadronirsi: insignorirsi. P. pass. insignurutu: insignorito.
Insiiddari. V. ’nziiddari.
Insimulari. V. ’nzimulari.
Insina. prep. Per fino: insino. || insinacchì: insinochè, insinocchè (Nerucci). || insinattantu: insin a tanto. || pri ’nsina...: per insino...
Insinceru. add. Non sincero: finto, doppio.
Insinga. V. ’nzinga.
Insìnua. s. f. T. leg. Il pubblicare gli atti, le donazioni e il ridurre in iscritto ciò che si tratta dinanzi al Giudice.
Insinuamentu. V. insinuazioni.
Insinuanti. add. Che insinua, che s’introduce: insinuante.
Insinuari. v. a. Introdurre a poco a poco: insinuare. || Metter nell’animo: insinuare. || Introdurre: insinuare. P. pass. insinuatu: insinuato.
Insinuativa. V. insinuazioni.
Insinuativu. V. insinuanti.
Insinuazioni. s. f. L’insinuare o insinuarsi: insinuazione.
Insipalari. V. ’nzipalari.
Insipidàggini. s. f. Cosa da sciocco: scipitàggine.
Insipidamenti. avv. In modo insipido: insipidamente.
Insipidazzu. pegg. d’insipido: scioccaccio.
Insipideddu, Insipidettu. add. dim. Un po’ insipido: scipitello, scioccherello.
Insipidiri. v. intr. Divenir insipido: insipidire.
Insipidizza. s. f. Astratto d’insipido: insipidezza, scipidezza, e nel fig. scipitaggine e si dice pure delle cose.
Insìpidu e Inzìpitu. add. Senza sapore alcuno: insìpido; detto però di cosa che manchi del sapor di sale: sciocco. || Che manca del buon senso: insipido; scipito dice un po’ più.
Insipidunazzn. accr. e pegg. Sciocconaccio.
Insipiduni. accr. Scioccone.
Insipienti. add. Ignorante, sciocco: insipiente.
Insipienza. s. f. L’esser insipiente: insipienza.
Insìpitu, Insipitusu. V. insìpidu.
Insiringanti. add. Si dice di voce acuta e stridula: strillante.
Insiringari. v. intr. Penetrar, entrare per bene: insinuarsi. || Dar dentro: ferire il punto.
Insistenti. add. Che insiste: insistente.
Insistenza. s. f. L’insistere: insistenza.
Insìstiri. v. intr. Star fermo e ostinato in checchessia: insistere. P. pass. insistitu: insistito.
Insitamentu. s. m. L’insetare: insetatura.
Insitari. V. innestari: insetare.
Insivari. V. ’nsivari.