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Importunissimamenti. avv. sup. Importunissimamente.

Importunità, Importunitati. s. f. Fastidiosa pertinacia in chiedere o fare: importunità, importunitade, importunitate.

Importunizza. s. f. Importunità: importunezza.

Importunu. add. Nojoso, molesto: importuno. Sup. importunissimu: importunissimo.

Imposessarisi. v. appropr. Impadronirsi: impossessarsi. || Comprender bene una cosa: impossessarsi. P. pass. imposessatu: impossessato.

Imposizioni. s. f. L’atto di por sopra; l’imporre dazio: imposizione.

Impossibili. add. Che non può essere: impossibile. || Per iperbole vale difficilissimo: impossibile. || Talora è sost.: farò l’impossibile per ecc. Sup. impossibilissimu: impossibilissimo.

Impossibilità. s. f. Negazione di possibilità: impossibilità, impossibilitade, impossibilitate.

Impossibilitari. v. a. Render impossibile: impossibilitare. P. pass. impossibilitatu: impossibilitato.

Impossibbilmenti. avv. Con impossibilità: impossibilmente.

Imposta. s. f. Ogni peso pecuniario posto sulle persone o cose: imposta. || Il legname che chiude l’apertura di porta o finestra: imposta.

Impostu. P. pass. da imponiri: imposto.

Impostura. s. f. Arte di farsi credere una cosa come non è in realtà: impostura.

Imposturari. v. a. Far impostura: imposturare.

Imposturi. s. m. Chi usa impostura: impostore.

Impotenti. add. Non potente: impotente. || Non abile alla generazione: impotente.

Impotenza. s. f. Difetto di potenza: impotenza. || L’incapacità a consumar il matrimonio: impotenza.

Impovirimentu. V. impuvirimentu.

Impoviriri. v. a. Far povero: impoverire. || intr. Divenir povero: impoverire. || Prov. si voi prestu impoviriri, addua l’omini e nun cci jiri, chi non bada ai proprî interessi ne ricava male: chi ha danaro da buttar via, tenga l’opere e non vi stia. P. pass. impoviritu: impoverito.

Impratticabbili. add. Da non praticarsi da non potersi trattare; da non potervi andare: impraticabile. Sup. impratticabbilissimu: impraticabilissimo.

Imprattichiri. v. a. Far pratico: impratichire. || rifl. a. Prender pratica: impratichirsi. P. pass. impratticutu: impratichito.

Imprecazioni. s. f. Maledizione, il desiderar il male ad altri: imprecazione. (Mort.).

Imprenamentu. V. imprinamentu.

Imprènniri. v. a. Pigliar a operare: imprendere.

Imprenta. V. ’mprenta.

Imprèntitu. V. impréstitu (Fr. emprunt).

Impresàriu. s. m. Chi assume impresa concernente al pubblico, spezie d’appaltatore: impresario.

Imprescia. (A l’. Modo avv. In fretta in fretta: all’imprescia.

Imprescinnìbbili. add. Di cui non puossi prescindere.

Impressionari. v. a. Far impressione: impressionare.|| rifl. Ricever un’impressione, un effetto: impressionarsi. || Indurre altrui un’opinione, metter in cuore: impressionare. P. pass. impressionatu: impressionato.

Impressioni. s. f. Azione per cui una cosa lascia l’impronta su un’altra, e l’effetto di tale azione: impressione. || Sentimento interno, l’effetto che una cosa cagiona nel nostro interno: impressione. || fig. Forma o cosa immaginata, o opinione impressa: impressione. || omu di prima impressioni, che subito piglia un opinione: uomo di prima impressione. || Stampa: impressione.

Impressu. P. pass. d’imprimiri: impresso.

Imprèstitu. s. m. Il prestare e la cosa prestata: imprèstito, impresto, prèstito, imprestanza. || dari o pigghiari ad imprestitu, in prestanza: dare o pigliar ad imprestito.

Impreziusiri. v. intr. Divenir prezioso: impreziosire.

Imprezzabbili. add. Inestimabile: imprezzabile.

Impriggiunari. V. carzarari.

Imprigulari. V. impergulari.

Imprima, Imprimamenti. avv. Da prima, primamente: imprima, imprimamente.

Imprìmiri. v. a. Far impronta; stampare: imprimere. || Fermare nella mente, nel cuore: imprimere.

Imprimis. avv. Latinismo; imprima: imprimis o in primis.

Imprimitura. s. f. Colori seccativi mischiati e distesi sulla tela o altro per poi dipingervi su: imprimitura, méstica, mesticatura. || dari l’imprimitura: mesticare.

Imprimituri. V. stampaturi.

Imprinamentu. s. m. Pregnezza: impregnamento.

Imprinari. v. a. Far pregna la femmina: impregnare. || v. intr. Divenir pregna: impregnare. || imprinari a chiacchiri, dar a bere fanfaluche. P. pass. imprinata: impregnata.

Imprinatura. s. f. Pregnezza, impregnamento: impregnatura.

Imprintari. V. impristari (Fr. emprunter).

Imprisa. s. f. Quello che l’uomo imprende a fare o ha in animo d’imprendere: impresa. || Ostinazione. || fari imprisa, trovare da guadagnare o come scrisse Bonarroti il giov.: trovar da fare il fatto proprio, da guadagnare. || pigghiari ’mprisa: attaccar briga, e met. cercar di far all’amore. || pigghiari ’mprisa, aver da fare. E anco: ostinarsi. || V. ’mprisa. || Per scummissa. V. || E per pàliu. V. || Così chiamasi anco l’Ufficio del Giuoco del Lotto.

Imprisciari. v. a. Far prescia: impresciare.

Imprisiari. V. ’mprisiari.

Impristàbbili. add. Che può prestarsi (Mort.).

Impristari. v. a. Dar ad uno checchessia per poi renderlo: prestare, imprestare. || Prov. si lu ’mpristari fussi bonu, macari la mugghieri si ’mpristirria: se il prestar fosse buono si presterebbe anche la moglie. || cu’ ’mpresta dinari ’mpresta guai (o nnimicizia), chi presta riceve poi guai: chi presta mal annesta. || nun impristari, nun priggiari, nun fari beni ca l’hai rinnutu a mali, puzza questo prov. di desolante oscurantismo: chi presta, tempesta; e chi accatta fa la festa. || a cu’ nun ti duna e nun t’impresta, fuilu comu la pesta, sa dello scroccone. P. pass. impristatu: prestato, imprestato.

Impristatura. s. f. Il prestare: prestatura.

Imprisusamenti. avv. Con arroganza: arrogantemente. || Ostinatamente: protervamente.

Imprisusarìa. s. f. Arroganza. || Protèrvia.