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FAV — 373 — FED


Favurèvuli. add. Che è in favore, in aiuto altrui: favorevole. || Aggiunto a vento che porta la nave al destino: vento favorevole. || Opposto di avverso: favorevole. Sup. favurevulissimu: favorevolissimo.

Favurevulissimamenti. avv. sup. Favorevolissimamente.

Favarevulimenti, Favurevulmenti. avv. In modo favorevole: favorevolmente.

Favuri. s. m. Grazia che si conferisce altrui, dimostrazione di affetto: favore. || Protezione, aiuto: favore. || diri o parrari ’n favuri, difendere, approvare la opinione di alcuno: parlar in favore. || dari ’n favuri, sentenziare favorevolmente: darla in favore. E fig. rispondere secondo il desiderio d’alcuno: darla in favore. || pigghiari ’n favuri: favorire. || Detto di cibi, aria ecc.: far pro, conferire. || fari un favuri ad unu, servirlo, fargli cosa grata: far un favore ad uno. || a favuri o in favuri di unu, in suo pro: a favore o in favore di uno. || Prov. nun dumannari favuri a cui nun nni pò fari, perchè è tempo perso. || cu’ d’autru cerca li favuri, li soi così divi offriri, è naturale che chi vuole gli altri liberali debba esser egli liberale.

Favurìbbili. add. Favoreggiante: favorabile.

Favuriggiari, Favuriggiatu. V. favuriri: favoreggiare, favoreggiato.

Favuriggiaturi –trici. verb. Fautore: favoreggiatore –trice.

Favuriri. v. a. Far favore, dar favore, difendere, aiutare: favorire. || Giovare, far pro, conferire: favorire. || Compiacersi di dare, prestare ecc: favorire. Accettar cosa profferta: favorire. || Detto di abbigliamenti che adornano, abbellano la persona, che dànno od accrescono avvenenza. || favurisca, modo di chiamar altrui perchè entri o venga avanti: favorisca. P. pass. favuritu e favurutu: favorito.

Favurita. s. f. Colei che è amata dai grandi signori: favorita.

Favuriteddu. add. dim. Favoritino (Gigli).

Favuritu. s. m. Chi è in grazia dei grandi: favorito. || add. Favorato: favorito. E detto di cosa, che è più cara delle altre: favoritissimo. Onde il Sup. favuritissimu: favoritissimo.

Favurituri –trici. verb. Chi o che favorisce: favoritore –trice.

Fàvusu. V. fàusu.

Favuzza, dim. di fava: favina (Pal. voc. met.). || T. art. Piccolissime spranghette di ferro schiacciate che si conficcano a traverso i buchi di certi lavori per tenerne fermi i pezzi, spezie di copiglia; e pe’ carrozzieri sono i fermagli perforati che ricevono in sè le spire delle viti.

Fazzioni. s. f. Parte, unione di persone, setta: fazione. || La figura, le fattezze di chicchessia: fazione (ma è voce antica). || Sentinella, scolta.

Fazziunàriu. s. m. Aderente ad una fazione: fazionario.

Fazziusu. add. Autore di fazioni, turbolento, settario; e si usa anco sost.: fazioso. || Che è delle fazioni: fazioso.

Fazzolu. V. velu.

Fazzulettu. s. m. Pezzuola da naso: fazzoletto, pezzuola, moccichino. || – biancu, di facci o di suduri, quello per asciugarsi il sudore: fazzoletto da sudore. || – di ’ncoddu, quello che le donne si mettono al collo; o la cravatta degli uomini: fazzoletto da collo. || – di ’ntesta: fazzoletto da capo.

Fazzulittata. s. f. Quanto cape nel fazzoletto, nella pezzuola: pezzolata.

Fazzulittazzu. pegg. di fazzulettu.

Fazzulitteddu. dim. di fazzulettu: pezzuolina, fazzolettino.

Fazzulittinu. dim. di fazzulettu; fazzolettino. Ed è certa gala da donne, di sottili tessuti diversi e colorati, tagliati a fazzoletti o a metà, detti perciò menzi fazzulittini. || Diconsi pure fazzulittini quelle pezzuole lavorate all’uncinetto, che si pongono sui cuscini dei divani.

Fazzulittuni. accr. di fazzulettu, ma s’usa per guardaspaddi V.

Fazzumi, Fazzuni. s. f. Effigie, aria, figura: fattezze, fazione e fazzone (son voci antiquate).

. Per fede: . Come nel prov. a lu papa ed a lu re bisogna tiniricci la fè, però non dice il proverbio se essi poi debban tenerla al popolo.

Febbraru. V. frivaru.

Febbretta. V. frivuzza.

Febbri. V. frevi.

Febbricitanti. add. Che è compreso o travagliato da febbre: febbricitante.

Febbricitari. v. intr. Esser compreso o travagliato da febbre: febbricitare.

Febbrìferu, Febbrìficu. add. Che induce febbre: febbrifero, febbrifico.

Febbrìfugu. add. Che caccia la febbre: febbrifugo. || s. Medicamento per cacciar la febbre: febbrifugo.

Febbrili. add. di febbre: febbrile.

Fecali. add. Delle materie escrementizie: fecale.

Fecundàbbili. add. T. med. e bot. Capace di fecondazione: fecondabile.

Fecundabbilità. s. f. Capacità, attitudine a ricevere fecondazione: fecondazione.

Fecundamenti. avv. Con fecondità: fecondamente.

Fecundari. v. a. Far fecondo, fertile: fecondare. P. pres. fecundanti: fecondante. P. pass. fecundatu: fecondato.

Fecundaturi –trici. verb. Chi o che feconda: fecondatore –trice.

Fecundazioni. s. f. Il fecondare: fecondazione.

Fecundissimamenti. avv. sup. Fecondissimamente.

Fecundità, Fecunditati. s. f. Qualità di esser fecondo: feconditade, fecondità o feconditate o fecunditade.

Fecundu. add. Che porta o è disposto a portare prole, che genera o produce abbondantemente: fecondo. || Fertile: fecondo. Sup. fecundissimu: fecondissimo.

Fecunduliddu. dim. Abbastanza fecondo.

Fecunnità. V. fecundità.

Fecunnu. V. fecundu.

Fedda. s. f. Particella tagliata sottilmente dal tutto: fetta. || Per sim. natica, chiappa. || nun vuliri feddi grassi, rinunziare a una impresa, presentendo de’ sinistri. || feddi di pani comu linticchi, esprime scarsità, miserie. || a fedda, posto avv., a porzioni sottili: a fette. || feddi grassi! si dice agli spilorci quando fanno qualche generosità. || fari feddi feddi, tagliare a