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singolare del presente indicativo di essere: è. L’usan in alcuni luoghi.

Està. s. f. Quella delle quattro stagioni, che è calda: estate, state; e poco usata anco in verso: està. || Prov. nun jinchi li visazzi, estati chi fa cucuzzi e ramurazzi, l’estate che fa zucche e rafanelle non empie bisacce, non arricchisce. || està in invernu e nell’invernu estati, nun ti darrannu mai li boni annati: quando il verno è nella state, e la state nell’inverno, non avrai buona derrata. || unni hai fattu l’estati va fatti l’invernu: chi ha goduto sgoda.

Èstasi. s. f. Elevazione dell’anima, alienata dai sensi a contemplar cose superiori ad essa: èstasi. || fig. Sopraffatto da immenso diletto: estasi.|| jiri o essiri in estasi, oltre il senso proprio, essere stupefatto, pieno di diletto: andar o esser in estasi. || E anche per esser fuor misura allegro, contento: non potere stare nei panni.

Estati. V. està.

Estàticu. add. Di o da estasi: estàtico. || Rapito in estasi: estatico.

Estempuraneità. s. f. Facoltà di improvvisare: estemporalità.

Estempuraniamenti. avv. In modo estemporaneo: estemporaneamente.

Estempuràniu. add. Detto o fatto all’improvviso: estemporaneo. || pueta estempuraniu, che improvvisa lì lì: poeta estemporaneo.

Estènniri. v. a. Stendere, allungare, allargare ciò che è ristretto o raccolto: estèndere. || rifl. a. Distendersi, allungarsi: estendersi. || Allargar il discorso: estendersi a dire. P. pass. estisu: esteso.

Estensioni. s. f. L’estendere o estendersi, e la dimensione stessa di una cosa considerata nelle sue misure: estensione.

Estensòriu. add. Di alcuni muscoli della mano e del piede: estensorio.

Estenuari. v. a. Dimagrar a poco a poco, indebolire: estenuare. P. pres. estenuanti: estenuante. P. pass. estenuatu: estenuato.

Estenuatìssimu. add. sup. Estenuatissimo.

Estenuazioni. s. f. Indebolimento, smagrimento, macilenza: estenuazione.

Esteriuri. add. Quel che è di fuori: esteriore. S’usa anco sost.

Esteriurità. s. f. L’esteriore: esteriorità.

Esteriurmenti. avv. Di fuori, dalla parte di fuori: esteriormente.

Esterminari. v. a. Guastare, distruggere, mandar in rovina: esterminare. P. pass. esterminatu: esterminato.

Esterminatu. add. Di cosa smisurata, fuor de’ termini: esterminato, sterminato.

Esterminaturi –trici. verb. Chi o che estermina: esterminatore –trice.

Esterminazioni. s. f. Distruggimento, rovina: esterminazione.

Estermìniu s. m. Dispersione, distruzione, quasi fuor de’ termini: estermìnio, stermìnio.

Esternamenti. avv. Dalla parte esterna: esternamente.

Esternari. v. a. Dar fuori, far palese, manifesto: manifestare, palesare. Esternare è biasimato come francesismo. P. pass. esternatu: manifestato.

Esternazioni. s. f. Il manifestare: manifestazione.

Esternu. add. Ch’è di fuori: esterno. S’usa anco sost.

Èsteru. add. e sost. D’altra nazione, paese: estero.

Estètica. s. f. Scienza che ricerca e determina l’essenza del bello nelle produzioni della natura o dell’arte; e quella che deduce dalla natura del gusto la teorica generale delle belle arti: estètica.

Estèticu. add. Di estètica: estètico.

Estimativa. s. f. Potenza dell’anima che estima, facoltà di giudicare: estimativa.

Estimazioni. V. stima: estimazione.

Èstimu. V. stima: èstimo.

Estinguìbbili. add. Facile ad estinguersi: estinguibile.

Estinguimentu. s. m. L’atto di estinguere: estinguimento.

Estìnguiri. v. a. V. astutari. || Soddisfare il creditore: estinguere un debito. || rifl. Svanire, annientarsi, detto di cose naturali: estinguersi. || Detto di stirpe, mancar la discendenza: estinguersi, fallire.

Estintu. add. Da estinguere: estinto. || Cessato di vivere: estinto.

Estinzioni. s. f. Lo estinguere, in tutti i sensi: estinzione.

Estirpamentu. s. T. L’atto di estirpare: estirpamento.

Estirpari. v. a. Tor via sì che non rimanga sterpo: estirpare. E s’usa anche al fig. P. pass. estirpatu: estirpato.

Estirpaturi –trici. verb. Chi o che estirpa: estirpatore –trice.

Estirpazioni. s. f. L’estirpare: estirpazione.

Estisamenti. avv. In modo esteso: estesamente.

Estisu. V. in estènniri. || Detto di ragionamento, chiaro, dilungato: esteso.

Estivari. v. intr. Voc. Lat. Abitare in un luogo ombroso o sano per fuggire il caldo: meriggiare, statare.

Estivu. add. D’estate: estivo.

Estòrciri, Estòrquiri. v. a. Torre a forza: estòrquere, storcere. P. pass. estortu: estorto (Mort.).

Estorsioni. s. f. Esazione violenta, angheria: estorsione.

Estraggiudiziali. T. leg. Aggiunto dato a scrittura autentica, ma non esposta agli occhi del giudice: estragiudiciale.

Estraggiudizialmenti. avv. In modo estragiudiciale: estragiudicialmente.

Estràiri. v. a. Trarre fuori, cavare: estrarre. || Portar mercanzie ecc. fuori dello Stato: estrarre.

Estraniu. V. stràniu.

Estraordinariu. V. straordinariu.

Estrarri. V. estràiri.

Estrattu. s. m. Materia più eletta cavata per operazioni chimiche da altra materia: estratto.|| Ristretto, sommario di un libro: estratto. || Esempio cavato da’ registri conservati dagli uffiziali pubblici: estratto. || La vincita al lotto sopra un numero giocato spicciolato, e il numero stesso: estratto. || Sugo rappreso di pomidoro che conservasi per lungo tempo e serve a condire: conserva di pomidoro. || fig. Si dice essiri l’estrattu di...: essere la quinta essenza se in male, o il tipo se in bene.

Estrattusu e Astrattusu. add. Che ha, o è pieno di conserva di pomidoro.