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ESO — 353 — ESP


Esortatòriu. add. Che ha virtù ed è ordinato ad esortare: esortatòrio.

Esortaturi. verb. m. Chi o che esorta: esortatore –trice.

Esortazioni. s. f. L’esortare: esortazione.

Esortaziunedda. s. f. dim. Esortazioncella.

Esòticu. add. Forestiero, straniero, importato da paesi fuori: esòtico, ed è proprio delle piante.

Espansìbbili. add. Che tende ad espandersi: espansibile.

Espansibbilità. s. f. Facoltà che hanno certi corpi od organi di dilatarsi: espansibilità.

Espansioni. s. f. L’espandere: espansione. || Larghezza di affetto, quando esprime l’ampiezza del sentimento: espansione; quando l’abbondante espressione di esso: effusione. (Tomm. D).

Espansivu. add. Che fa espansione, che dimostra larghezza di affetto: espansivo.

Espansività. V. espansioni nel 2º §.

Espedienti. s. m. Qualunque cosa giovi a vincere un impedimento, ad agevolar l’atto, a trarsi d’impaccio: espediente, spediente.

Espedienti. add. Utile: espediente.

Esperientimenti. avv. Con esperienza: esperientemente.

Esperienza. s. f. Conoscimento acquistato mediante l’uso, la pratica, la prova: esperienza. || aviri ’na certa esperienza, averne alcun poco: aver una certa esperienza, aver esperienziuola. || omu d’esperienza, pratico per età, sapere, prove ecc: uomo sperimentato, uomo d’esperienza. || Prov. l’esperienza è matri d’ogni cosa: esperienza madre di scienza. || l’esperienza ’nsigna gran cosi, il medesimo del primo. || cu’ nun havi esperienza, nun havi scienza, è chiaro. || pigghiari esperienza, vale anche: dar principio. E anche: riuscir a fare.

Esperimentali. avv. Che si fonda nella esperienza: esperimentale.

Esperimentari e derivati. V. sperimentari.

Esperimentu. s. m. Opera mediante la quale si fa prova di una cosa, effetto ecc: esperimento. || Adoperato anche per esperienza V.

Esperiri lu drittu. v. a. T. leg. Far conoscere col fatto: esperire.

Espertamenti. avv. Con esperienza, maestria: espertamente.

Espertissimamenti. avv. sup. Espertissimamente.

Espertu. add. Pratico, che ha esperienza: esperto. Sup. espertissimu: espertissimo.

Espettazioni. V. aspittazioni e simili.

Espettoranti. add. Di rimedio che giova all’espurgo del petto: espettorante. E usasi sost.

Espettorari. v. a. Mandar fuori spurgandosi i cattivi umori che si adunano nella trachea: espettorare. || fig. Palesare, rivelare.

Espettorazioni. s. f. L’espettorare: espettorazione.

Espiari. V. scuttari.

Espiatòriu. add. Attinente ad espiazione: espiatòrio.

Espiaturi –trici. verb. Chi o che espia: espiatore –trice.

Espiazioni. s. f. L’espiare, purgazione della macchia per via di penitenza ecc.: espiazione.

Esplicari. V. spiegari.

Esplicitamenti. avv. In modo esplicito: esplicitamente.

Esplìcitu. Espresso, dichiarato, formale: esplìcito.

Esplòdiri. V. scuppiari.

Esplorari. v. a. Spiare, investigare alcun luogo o gli andamenti altrui: esplorare. P. pass. esploratu: esplorato.

Esploraturi –trici. verb. Chi o che esplora: esploratore –trice.

Esplorazioni. s. f. Lo esplorare: esplorazione.

Esplosioni. s. f. Moto subitaneo, impetuoso della polvere, dell’oro fulminante, delle combinazioni dello zolfo col salnitro nello infiammarsi ecc: esplosione.

Esponenti. s. m. T. alg. Il numero posto a dinotare il grado di una potenza: esponente. || add. Che espone: esponente.

Esponìbbili. add. Che può esporsi: esponibile.

Espòniri. v. a. Porre fuori: esporre, esponere (poco usato quest’ultimo). || Manifestare il senso di uno scrittore, delle sue parole: esporre. || Porre davanti, presentare: esporre. || Dire ciò che si vuole o che si ha in commissione: esporre. || Offrire, avventurare, mettere in cimento: esporre, esporre la vita, ecc. e rifl. esporsi. || espòniri ’na criatura, abbandonar un fantolino di fresco nato in luogo deserto o pubblico, per non allevarlo: esporre. P. pass. espostu: esposto.

Esposituri –trici. verb. Chi o che espone: espositore –trice.

Esposizioni. s. f. Lo esporre: esposizione. || Pubblica mostra di tutti i capi d’arte, commercio ecc: esposizione.

Espostu. add. Da esporre: esposto. || Fanciullino buttato via dai parenti, che la carità pubblica raccoglie: esposto. Sup. espostissimu: espostissimo.

Espressamenti. avv. Chiaramente, spezialmente: espressamente. || A posta, a bella posta: espressamente. || Per il fine determinato di cui si parla, p. e. fattu espressamenti per unu: fatto espressamente per uno, ma dice il Fanf. non è bel modo.

Espressioni. s. f. Dimostrazione, dichiarazione: espressione. || Significato: espressione. || Significazione de’ concetti mediante la favella: espressione. || Lo esprimere una determinata cosa, forza: espressione. || Parola, locuzione: espressione (a molti non piace). || T. pitt. Rappresentazione viva e naturale degli affetti ecc: espressione. || T. mus. Modo di far sentire un senso di affetto determinato: espressione. || Alcuni l’usano per: complimenti dallo Sp. exprecsion.

Espressisimamenti. avv. sup. Espressissimamente.

Espressiunatu. V. espressivu.

Espressiva. s. f. Modo di significar il proprio concetto: espressiva.

Espressivamenti. avv. In modo espressivo e aperto: espressivamente.

Espressivu. add. Che ha espressione, che esprime chiaro ed efficacemente il suo concetto: espressivo. || Per loquace, parolajo; o che esageri nelle espressioni, nel lodare, far complimenti: esagerato, sdolcinato. || avv. Espressivamente.

Espressu. add. Da esprimere: espresso. || Chiaramente dichiarato, pronunziato: espresso. || sost. Per: messo, corriere, espresso. Sup. espressissimu: espressissimo.