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ACC — 12 — ACC


Acchianatedda. dim. Salitina.

Acchianatuna. accr. Lunga salita.

Acchiancamentu. s. m. Il far ceppo.

Acchiancari. v. intr. T. agr. Dicesi delle piante che fanno ceppo, radicare: ceppare. || Fig. Rimaner tozzo. || Stramazzare. || Fig. Non far avanzamento p. e. acchiancari ’ntra li studii, ntra l’impieghi ecc., non avanzar i piedi fuor del letto. || Per istar fermo, immobile in qualunque luogo: inchiodarvisi. || intr. pass. Fermarsi oziosamente in un luogo senza saperne uscire: appillottarsi. Da chianca V.

Acchiancatu. add. Che ha fatto ceppo. || Detto di statura: tozzo, chionzo. || Vale pure infermiccio: accidentato.

Acchiancularisi. v. rifl. pass. Rannicchiarsi: accoccolarsi. || Fermarsi a un luogo senza saperne uscire: appillottarsi. || Prostendersi.

Acchianculatu. add. Accoccolato. || Per prosteso.

Acchiappari. v. a. Pigliar con forza e con destrezza: acchiappare. || Arrestare: catturare, acchiappare. || Colpire: acchiappare. || Per rubare. P. pass. acchiappatu: acchiappato. || Catturato.

Acchicchiamentu. s. m. Sbirciamento.

Acchicchiari. v. intr. Socchiudere gli occhi per veder con più facilità le cose lontane, proprio di chi ha la vista corta: sbirciare, sbilurciare. P. pass. acchicchiatu: sbirciato.

Acchicchiata. s. f. L’atto dello sbirciare: sbirciata.

Acchicchiatedda. dim. Sbirciatina.

Acchicchiatina. V. acchicchiata.

Acchiettu. V. occhiettu. || Per segno rimasto da caduta: bernoccolo ( Gior. La Sicilia 14).

Acchittera. s. f. La fila degli occhielli de’ vestiti: occhiellatura.

Acchiùdiri. v. a. Neologismo. Racchiudere: acchiudere.

Acchiummari. v. a. Cercar la dirittura col piombo: piombinare.

Acchiummatu. add. Da acchiummari: piombinato. || Fatto a perpendicolo.

Acchiuppari. V. acchiancari (Pasq.).

'Accia. T. bot. Apium Graveolens Sativum L.: sedano, appio. || àccia sarvaggia: Apium Graveolens L. erba sedanina.

Acciaccatu. add. Pieno d’affari: affaccendato. || Impicciato. || Infermiccio: acciaccato.

Acciaccu. s. m. Negozio intricato: intrigo. || Impiccio; onde: aviri acciacchi: aver affari molti. || Infermezza: acciacco.

Acciaccusu. add. Che ha intrigo. || Impiccioso.

Acciappulari. v. intr. Cader sopra come la stiaccia, la trappola: stiacciare, incagliare.

Accicamentu e Accecamentu. s. m. Accecamento. || Inganno, turbamento della ragione: accecamento.

Accicari e Accecari. v. a. e intr. Privar della vista: accecare, cecare. || Metaf. Si riferisce all’animo: accecare. || Perder la luce della mente: accecare. || intr. pass. e intr. ass. Divenir cieco: accecare.

Accicatu e Accecatu. add. Accecato, cecato. || accicatu da l’amuri: accecato dall’amore. Sup. accecatissimu: accecatissimo.

Accicciari. v. a. Afferrare tenere stretto con forza: acciuffare, assannare. || intr. pass. Azzuffarsi: abbaruffarsi, accapigliarsi. || Ciccia in lingua familiare italiana significa carne: notisi singolar incidenza quando accicciari, in siciliano ha senso di assannare cioè stringer co’ denti le carni altrui . Pasq. n e dà l’origine da cicciulu (voce non comune) ciocca.

Accicciatu. add. Acciuffato. || Abbaruffato.

Accidentali, add. Che viene per caso: accidentale. || Per accidentario, che ha dell’accidente. Sup. accidentalissimu: accidentalissimo.

Accidentalità, s. f. accidentalità.

Accidentalmenti. avv. Per caso: accidentalmente.

Accidentariamenti. avv. Per accidente: accidentariamente.

Accidentàriu. add. Accidentale: accidentario.

Accidentatu. add. T. med. Colpito di paralisi: accidentato.

Accidenti. s. m. Avvenimento non previsto: accidente. || pri accidenti: per caso, per accidente. || Assalto repentino di malattia: accidente.

Accìdia. s. f. Uno dei sette peccati capitali, fastidio, tedio di ben fare: accidia. || Pigrizia: accidia.

Accidiusamenti. avv. accidiosamente.

Accìdiri e Acciriri. v. a. Privar di vita: uccidere. P. pass. accisu: ucciso.

Accidiusu. add. Pien d’accidia: accidioso. || Pigro: accidioso.

Accigghiari. V. acchicchiari. || Rifl. Increspar le ciglia per manifestazione d’ira, di meditazione: accigliarsi.

Accimari. v. a. T. agr. Tagliar i rami degli alberi fin al tronco: scapezzare. || V. smuzzari.

Accimatu. add. D’accimari: scapezzato. || Che primeggia nel suo genere: conspicuo, cima.

Accina. s. f. Pianterella di Sedano da trapiantare: e anche il seme del Sedano.

Accinnari. v. a. Far cenno col capo, colla mano ecc. accennare, cennare. || Dar qualche indizio di checchessia: accennare, cennare. || Stender un primo abbozzo: accennare. P. pass. accinnatu: accennato.

Accinsioni. s. f. L’appiccarsi il fuoco: accensione. || accinsioni di facci, di sangu: accensione, il divenir rosso per soverchio colore.

Accintari. V. accentari.

Acciò, Acciocchì. cong. Acciò, acciocchè.

Acciola. (Spat.) Spezie di pesce.

Accippamentu. s. m. Abbarbicamento. || Assodamento.

Accippari. v. intr. L’attaccarsi in terra che fanno le piante colle radici: abbarbicare, ceppare. || intr. pass. Abbarbicarsi, radicarsi. || Met. Assodare, allignare. || Divenir robusto: robustire.

Accippatu. add. Abbarbicato. || Assodato, allignato. p. e. bonu accippatu: ben assodato, e talora in beni di fortuna. || Fig. Forte, tarchiato: atticciato, atante.

Accircunnari. V. circunnari. (A. V. ital. accircondare. Villani).

Accirrari. v. a. Benchè suo proprio senso sia prendere pel ciuffo (cerru) pure sign. affirrari V.

Accirtamentu. s. m. L’atto dell’accertare: accertamento.

Accirtari. v. a. Far certo: accertare. || Asserir con certezza: accertare, asseverare. || Rifl. Accertarsi, chiarirsi.

Accirtatamenti. avv. Accertatamente.

Accirtatu. add. Accertato. || Affermato. || Per ido-