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Contramànticia. s. f. Mantice di calesse: contrammantice.
Contramantigghia. s. f. T. mar. Mantiglia di rinforzo, che si mette in caso di burrasca ai pennoni di maestra e trinchetto: contrammantiglia (Zan. Voc. Met.).
Contramarca. s. f. T. comm. Seconda o terza marca messa dopo la prima: contrammarca.
Contramarcia. s. f. T. mil. Marcia opposta a quella cominciata: contrammarcia.
Contramargunata. V. margunata.
Contramarìa. s. f. Marea opposta all’ordinaria: contrammarèa.
Contramina. s. f. Quella strada che si fa per rincontrare e mandar a vuoto la mina: contrammina. || met. Ogni mezzo coperto che si usa per interrompere gli altrui disegni: contrammina.
Contraminari. v. intr. Far contrammine, e met. rompere le trame altrui: contramminare.
Contrammesta. V. contrafòdira.
Contrammiragghiatu. s. m. L’ufficio del contrammiraglio.
Contrammiragghiu. s. m. Il terzo ufficiale superiore d’un’armata, subordinato all’Ammiraglio e al Vice: contrammiraglio.
Contramodda. s. f. T. magn. Lastra di ferro che serve a disimpegnare il fermo delle tacche e della stanghetta della serratura, opera in senso contrario della molla: contrammolla. || met. Ciò che agisce in senso contrario: contrammolla.
Contramuru. s. m. T. art. Muro contro altro muro per fortificarlo: contrammuro. || Muretto che si fa appiè delle fabbriche per maggior fortezza: contrammuro.
Contranatura, Contranaturali. In forza d’add. o di s. Tutto ciò che è contrario alla natura: contrannaturale.
Contrapagghiolu. s. t. T. mar. Tavolato che si fa sopra il paramezzale: piattaforma (Pitrè).
Contrapassu. s. m. T. del ballo. Incontro reciproco di chi balla nel tornare dopo essersi scostato; e maniera di andare del cavallo: contrappasso.
Contrapatruni. s. m. Uffiziale che comanda sotto il capo o padrone dell’equipaggio: contrapadrone.
Contrapilu. s. m. Pelo al contrario, il verso contrario del pelo: contrappelo. || livari lu contrapilu, si dice del barbiere che dopo aver raso pel verso del pelo rade al rovescio: dare o rader il contrappelo. || a contrapilu, modo avv., a rovescio: a contrappelo.
Contrapisamentu. s. m. Il contrappesare: contrappesamento.
Contrapisari. v. a. Aggiustare, bilanciar peso con peso: contrappesare. || met. Ponderare, esaminare prima di fare: contrappesare. P. pass. contrapisatu: contrappesato.
Contrapisciuni. s. m. Una parte della gamba dell’animale bovino. || In gergo, detto a persona: mariuolo, farinello.
Contrapisu. s. m. Cosa che adegua un’altra nel peso, o che si contrappone per far equilibrio: contrappeso. || fig. Cosa che si tiene suffciente a pareggiar un’altra: contrappeso. || V. màzzara al § 2.
Contrapleggiu. s. m. Chi assume l’obbligo di mallevar altrui o insieme con altro o qualora quest’altro manchi: compagno di malleveria.
Contrapòniri. v. a. Porre all’incontro: contrapporre. P. pass. contrapostu: contrapposto.
Contraposizioni. s. f. Il contrapporre: contrapposizione. || Situazione di cosa opposta: contrapposizione.
Contrapostu. s. m. Cosa che si contrappone: contrapposto.
Contrapuntari. v. a. Contrariare, combattere le opinioni altrui: contraddire, criticare.
Contrapuntiari. v. intr. Conoscere o professare l’arte del contrappunto: contrappunteggiare.
Contrapuntista. s. m. T. mus. Colui che sa il contrappunto: contrappuntista.
Contrapuntu. s. m. T. mus. L’arte del comporre in musica, e la composizione stessa; così detta da’ punti che si segnavano invece di note: contrappunto.
Contrapunzunari. v. a. T. del fonditori di caratteri. Dar la forma della lettera al contrappunzone: contrappunzonare.
Contrapunzuni. s. m. Strumento che forma il voto interno del punzone: contrappunzone.
Contrapurteddi. s. m. pl. Portelli posticci, o quadri di assi: contrapportelli (Mort.).
Contràrgini. s. m. T. d’idraulica. Argine parallelo a un altro per rinforzo o per riserba: contrargine.
Contrarietà. V. cuntrariità.
Contrarraggiuni. s. f. Ingiustizia o irragionevolezza di una risoluzione, di una azione ecc. Può usarsi anche avv.
Contrarrisposta. s. f. Risposta contro risposta: contrarisposta.
Contrarrivoluzionàriu. add. e s. Partigiano di controrivoluzione: controrivoluzionario.
Contrarrivoluzioni. s. f. Rivoluzione contro una precedente: controrivoluzione.
Contrarrota. s. f. T. art. Seconda ruota per agire con la prima: controruota. || T. mar. Diversi ordegni diretti ad agevolar il moto: controruota.
Contrarti. s. f. Arte che delude l’arte: contrarte.
Contrasalutu. s. m. Risposta al saluto, per lo più nella milizia: contrasaluto.
Contrasbarratu. add. Che ha sbarra opposta ad altra: contrasbarrato.
Contrascarpa. s. f. T. mil. La scarpa che chiude il fosso rincontro alla scarpa della fortezza: controscarpa. La parte superiore: ciglio della controscarpa.
Contrascena. s. f. Scena contraria: contrascena.
Contrascritta, Contrascrittura. s. f. Scritta reciproca di scambievole convenzione: contrascritta.
Contrascritturi. s. m. Chi è destinato a tenere ragione in iscritto di quello che ha scritto o esatto con altro.
Contrascrìviri. v. a. Scrivere al contrario o contro: contrascrivere. || Scrivere una seconda volta o tener conto di quello che ha scritto o esatto un altro: riportar ne’ registri. P. pass. contrascrittu: contrascritto.
Contrasensu. s. m. Senso di checchessia contrario al vero: controsenso.
Contrasforzu. s. m. Sforzo in contrario: contrasforzo.
Contrasiggillari. v. a. Apporre il contrasuggello: contrassegnare.