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VIT | — 1098 — | VIV |
Vitidduni. accr. di viteddu.
Vitidduzzu. dim. di viteddu: vitellino, vitelletto.
Vitillinu. s. m. Pelle concia di vitello: vitello.
Vitrami. s. f. e m. Mercanzia minuta di cristallo o di vetro: vetrame.
Vitranizza. V. A. Quasi veteranezza, V. vicchizza.
Vitranu. V. veteranu. || V. vecchiu.
Vitràriu. add. Di o da vetro: vetrario.
Vitraru. s. m. Quegli che fa o vende vasella di vetro: vetrajo. || Quegli che acconcia e rimette i vetri nelle finestre: vetrajo.
Vitrata. V. vitriata.
Vitrera. s. f. Fucina, fabbrica di vetri: vetraja.
Vitriamentu. s. m. Il vitriari.
Vitriari. v. intr. Luccicar a mo’ del lampo, o del riflesso d’un cristallo: lampeggiare.
Vitriata. s. f. Chiusura con vetri che si fa alle finestre, alle scansie ecc.: vetrata, vetriata.
Vitriatedda. dim. di vitriata.
Vìtrici. s. m. T. bot. Pianta nota di più spezie, che nasce su pe’ greti de’ fiumi: vètrice.
Vitrificabbili. add. Che può esser cambiato in vetro: vetrificabile.
Vitrificari. v. a. Far divenir vetro: vetrificare. P. pass. vitrificatu: vetrificato.
Vitrificazzioni. s. f. Il vetrificare: vetrificazione.
Vitrignu. add. Fragile come vetro, dicesi di ferro o di altro che facilmente si rompa: vetrino.
Vitrina. s. f. Scansia o cassetta chiusa con vetri, per mettervi roba minuta e preziosa in mostra nelle botteghe: vetrina. || La parte dello sportello della carrozza che chiudesi co’ cristalli: luce. E i cristalli stessi, nascosti nella grossezza dello sportello, che si soglion tirar su colle cigne.
Vitrinedda. dim. di vitrina.
Vitriolu. s. m. Il solfato di zinco: vitriolo.
Vìtriu. add. Di vetro, simile al vetro: vìtreo.
Vitriulatu. add. Di vitriolo, infetto di vitriuolo: vitriolato.
Vitru. s. m. Materia trasparente nota: vetro. || cosa di vitru, fragile: cosa di vetro. || essiri comu lu vitru, esser fragile. || Prov. nun sempri lustru si manteni un vitru, non sempre dura il bel tempo.
Vitruni. accr. di vitru.
Vitrusu. add. Simile al vetro: vetroso.
Vitta. s. f. Striscia. || Serie di scalini: branca. || Gambo del cerfuglione. || Pezzuolo di pasta informe da dargli qualunque figura. || Costola delle foglie. || La fibra del legname. || Testardaggine (An. M.). || – sana, dicesi dell’ordito quando si appicca al chiodo dell’orditoio, senza prima accavalcarlo al pollice (Capuana). || Costola retta delle foglie, come quelle delle canne. || Fila dell’ordito del tessuto. || perdiri la vitta, perder il filo: perder il bandolo (Lat. vitta: benda).
Vitti-Vitti. Modo di chiamar le colombe: bubi bubi. A Firenze (Forse dal Fr. vite: presto).
Vittiatu. add. Listato, a strisce. Da vitta.
Vittidda. dim. di vitta.
Vìttima. s. f. Appo gli antichi era l’animale destinato al sacrifizio: vìttima, Chiunque si sacrifica, o sia sacrificato, vessato, chi soccomba: vìttima.
Vittòria. s. f. Il vincere, trionfo: vittoria. || Prov. chidda vittoria è granni, chi s’acquista senza sangu, p. e. come sarebbe la vittoria sulla ignoranza.
Vittu. s. m. Cibo, ciò che serve al sostentamento: vitto.
Vittura. V. vettura.
Vitturinu. s. m. Chi dà bestie a vettura, o chi le guida: vetturino.
Vitturiusamenti. avv. Con vittoria: vittoriosamente.
Vitturiusu. add. Che ha ottenuto vittoria: vittorioso. Sup. vitturiusissimu: vittoriosissimo.
Vittuvagghia. s. f. Tutto ciò che serve a nudrirsi, e dicesi delle provvisioni dell’esercito: vettovaglie.
Vituddu. V. saliciuni.
Vituna. accr. di vita, per persona: vitona.
Vituni. accr. di viti, e specialmente quello che chiude il fondo della canna da fucile, e ne termina la culatta: vitone.
Vituperabbili. add. Degno d’esser vituperato: vituperabile. Sup. vituperabbilissimu: vituperabilissimo.
Vituperari. v. a. Svergognare, disonorare, infamare: vituperare. || Rinfacciare, biasimare: vituperare. P. pass. vituperatu: vituperato.
Vituperativu. add. Che vitupera: vituperativo (Mort.).
Vituperaturi –trici. verb. Chi o che vitupera: vituperatore –trice.
Vitupèriu. s. m. Gran disonore, scorno, ingiuria: vitupèrio, vitupèro. || Azione vituperevole: vitupero. || scappari ad unu vituperii di la vucca, vituperare: dir vituperi.
Vituperusamenti. avv. Con vituperio: vituperosamente.
Vituperusu. add. Disonorato, macchiato di vitupero, o che induce vitupero: vituperoso. Sup. vitupirusissimu: vituperosissimo.
Vitusa. s. f. Vite selvatica: abrostine, lambrusca. || E anche la vite vecchia e incolta.
Vitusazza. pegg. di vitusa.
Viulaci. V. violaci.
Viulatu. V. violatu.
Viuledda. dim. di viola: mammoletta, violetta. || Nome di un pesciolino lunghetto, piatto, con istrisce a più colori.
Viuleddu. dim. di violu: viottolino, viottolina.
Viulentu. V. violentu e simili.
Viuletta. V. viuledda. || dim. di viola, strumento: violetta.
Viulettu. V. violettu. || V. viuleddu.
Viulincella, Viulincellu. s. m. Violone di minor grandezza e di suono soavissimo: violoncello.
Viulincillista. s. m. Sonator di violoncello: violoncellista.
Viulineddu. dim. di viulinu.
Viulinista. s. m. e f. Suonator di violino: violinista.
Viulintari. V. violentari.
Viulinu. s. m. Strumento musicale a corde noto, che si suona coll’arco: violino. || ’mpaiari a viulinu, dicon i cocchieri dello attaccare due cavalli alla carrozza a uno avanti, o viceversa, guidati dal solo cocchiere (M. Siciliano).
Viuluni. s. m. Viola grande di suono grave: violone.
Viva. Voce d’applauso: viva. || viva Diu, escla-