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ASI | — 92 — | ASS |
Assensu. s. m. L’assentire, atto con cui si aderisce: assenso.
Assentu. V. assignamentu.
Assenza. s. f. Il non essere in un luogo: assenza.
Asseriri. v. a. Dire una cosa essere vera, con parole: asserire. P. pass. asseritu: asserito.
Asserzioni. s. f. L’asserire: asserzione.
Assessuri. s. m. Giudice dato a’ magistrati per assisterli: assessore. || È anco altro impiego municipale: assessore.
Assessu. V. ossessu.
Assèttitu. s. m. Lo assettare, accomodamento, ordine: assetto. || Prendesi pure per sedile.
Asseverantimenti. avv. Con asseveranza: asseverantemente.
Asseveranza. s. f. Costante affermazione: asseveranza.
Asseverari. v. intr. Asserire con maggior forza: asseverare.
Asseverazioni. s. f. Asseveranza: asseverazione.
Assi. s. m. Tavola segata per lo lungo dell’albero, spesso non più di tre dita, se no diventa pancone: asse.
Assiari. V. assaiari.
Assiccari. v. a. Seccare: asseccare. || Assottigliare. || Detto della farina, tornare a stacciarla: ristacciare. || Tornar a cogliere o scuotere degli alberi i frutti rimasti. || Risparmiar con eccesso: far lo stillino. || Per usar con ispilorceria o con troppa sofisticheria: stiracchiare. || Per annojare: seccare.
Assicchiarisi. v. intr. pass. Essere afflitto, smunto per dolore, fatica o inedia: stenuarsi. P. pass. assicchiatu: stenuato.
Assiccumari. v. intr. Divenir magro per fame o patimento: smagrire, dimagrare, assecchire. || Met. Struggersi, per amore o che. || Detto di pianta: seccare. P. pass. assiccumatu: smagrito, dimagrato, assecchito. || Strutto. || Seccato.
Assicunnari. v. a. Andar dietro sì nel parlare, che nel fare, come nel moto: secondare, assecondare. || Far di nuovo: ripetere, iterare. || Metter fuori la placenta: secondare. P. pass. assicunnatu: secondato.
Assicuramentu. s. m. Assicuramento.
Assicuranza. s. f. Fiducia, fidanza: assicuranza.
Assicurari. v. a. Render sicuro: assicurare. || Porre in sicuro, campare dal pericolo: assicurare. || Animare, rassicurare: assicurare. || assicurari un cavaddu; avvezzarlo a non ombrarsi: assicurarlo. || Far che una cosa non possa muoversi o guastarsi: rassodare, raffermare. || assicurari littri, mircanzii: assicurar lettere, mercanzie, dare o pigliar danaro per sicurtà delle cose. || Certificarsi: assicurarsi. || Rifl. a. assicurarisi di unu: assicurarsi di uno, porlo in luogo onde non possa fuggire od offendere. P. pass. assicuratu: assicurato.
Assicurazioni. s. f. L’atto e l’effetto dell’assicurare: assicurazione. || Contratto ove si assicura una cosa: assicurazione. || Argomento di certezza. || Fede, promessa, malleveria.
Assicutafimmini. V. fruareddu.
Assicutamentu. s. m. Inseguimento.
Assicutari. v. a. Correr dietro a chi fugge: rincorrere, inseguire. || assicutari a cu’ curri: modo prov. Persuadere a chi vuol essere persuaso. || lu latru assicuta lo sbirru: il bandito tien dietro al condannato; dicesi quando cerca o sollecita chi dovrebbe esser cercato o sollecitato. || assicutari lu granu, lo bajoccu (ed ora lu soldu): non aver un che dica due, esser povero. || assicuta fimmini – criati ecc: – donnajolo, fantajo. || t’assicuta nuddu? che c’e’i birri, Si dice a chi fa cosa precipitosamente e senza ragione. P. pass. assicutatu: rincorso, inseguito.
Assicutata. s. f. Il rincorrere: inseguimento, rincorsa.
Assiddiari. V. siddiari.
Assiddijri. V. addiiri.
Assiduamenti. avv. Senza intermissione: assiduamente.
Assiduu. add. Continuo, incessante: assiduo. || Diligente, esatto: assiduo.
Assignamentu. s. m. Ragion di credito, che si cede altrui, acciocchè se ne valga a suo tempo: assegnamento.
Assignari: v. a. Determinare, fermar una cosa, un giorno per un affare: assegnare. || Addurre, allegare: assegnare. || assignari la lizioni: assegnarla. P. pass. assignatu: assegnato.
Assignazioni. s. f. L’azione dell’assegnare e la cosa assegnata: assegnazione.
Assignu. s. m. Assegnamento: assegno.
Assignuratu. V. accavaliratu. || Contegnoso.
Assignurinatu. V. alliddatu.
Assimigghiamentu e Assumigghiamentu. s. m. Assomigliamento.
Assimigghianza e Assumigghianza. L’assomigliare: assomiglianza. || Somiglianza.
Assimigghiari, Assimigliari e Assumigghiari. v. a. Far simile,riguardar come simile o in quanto simile: assomigliare, assimigliare.|| Esser simile: somigliare. || Prov. pampina assimigghia a trunzu; per dire che due cose sono simili. || nuddu si pigghia chi nun s’assumigghia: chi si piglia si somiglia. P. pres. assimigghianti: assomigliante, somigliante. P. pass. assimigghiatu, assimigliatu e assumigghiatu: assomigliato, somigliato.
Assimigghiu e Assumigghiu. s. m. Somiglianza, ritratto: assomiglio.
Assiminzari. v. a. T. agr. Cacciar il seme del lino, pestandolo.
Assiminzatu. add. Biada che per molto seme si fa spessa e fitta: forse cestito.
Assimmulari. V. insimmulari.
Assimpicamentu. s. m. Il sincopizzare, svenimento.
Assimpicari. v. intr. Patir di sincope, svenire, smarrire gli spiriti: sincopizzare. È metatesi di assincupari. P. pass. assimpicatu: sincopizzato.
Assincupamentu, Assincupari. V. assimpicari e derivati.
Assinicatu. V. assitatu.
Assinnari. V. cunsignari. È alla maniera latina assignare che valea tale.
Assinnatamenti. avv. Con senno: assennatamente.
Assinnateddamenti. avv. dim. Sarebbe in italiano: assennatinamente (che non è ne’ vocabolarii).
Assinnateddu. add. dim. Assennatino. (Ma manca ne’ vocabolari italiani).
Assinnatissimamenti. avv. Con assennatezza: assennatissimamente.
Assinnatizza. s. f. Senno, giudizio: assennatezza.