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quelli del soldato ecc.: uniforme (Ugolini vuole si dica invece: divisa, assisa, vestito, uniforme).

Uniformi. add. D’una forma, simile: uniforme. Sup. uniformissimu: uniformissimo.

Uniformimenti. avv. In modo uniforme: uniformemente.

Uniformità, Uniformitati. s. f. Uguaglianza di forme e di maniere: uniformità, uniformitade, uniformitate.

Unifurmarisi. v. rifl. a. Conformarsi, rassegnarsi: uniformarsi. P. pass. unifurmatu: uniformato.

Uniggènitu. s. m. Figlio unico: unigenito. || Antonomasticamente il figliuol di Dio: unigenito.

Unimentu. s. m. Unione: unimento.

Unioni. s. f. Accostamento di una cosa all’altra, congiungimento: unione. || met. Concordia: unione.

Uniri. v. a. Congiungere, accostar una cosa all’altra: unire.

Unìsonu. s. m. Accordo di più voci o suoni talchè non sia l’uno più grave dell’altro: unìsono. || Il canto andante e sempre uniforme: unìsono. || in unìsonu, che suonino o cantino nello stesso tono: in unisono.

Unisonu. add. Che è di suono conforme: unìsono.

Unità. s. f. La qualità astratta e lo stato di ciò che è unito e non è diviso in più parti: unità, unitade, unitate. || Qualità di uno come principio di numero: unità. || Unione: unità.

Unitamenti. avv. Con unione, insieme: unitamente.

Unitati. V. unità.

Unitissimamenti. avv. sup. Unitissimamente.

Unitivu. add. Che ha forza e virtù d’unire: unitivo (Mort.).

Unitu. add. Da unire: unito. || met. Concorde: unito.

Universali. s. m. Quello che hanno di comune tutti gl’individui sotto la medesima specie, o tutte le specie sotto il medesimo genere: universale. || Università, come cioè tutto il popolo di una terra ecc.: universale.

Universali. add. Che comprende tutte le cose delle quali si parla: universale. Sup. universalissimu: universalissimo.

Universalità, Universalitati. s. f. Comprendimento di tutte le cose delle quali si parla: universalità, universalitade, universalitate.

Universalmenti. avv. In universale, comunemente, senza eccettuar cosa alcuna: universalmente.

Università. s. f. Comprendimento di tutte le cose: università, universitade, universitate. || Il comune o tutto il popolo d’una terra: università. || Luogo di studio dove s’insegnano tutte le scienze: università.

Universitàriu. add. Di o da università degli studi.

Universu. s. m. Tutta la macchina mondiale: universo. || Talora tutto il solo globo terrestre: universo. || La universalità delle persone: universo. || Il tutto, il complesso di tutte le parti: universo.

Universu. add. Tutto, universale: universo.

Unna. s. f. Parte d’acqua che è in moto: onda. || a unni, a somiglianza d’onde: a onde. || Si dice del drappo che per via del mangano riceve un lustro serpeggiante: drappo a onde, o a marezzo. || Ondeggiamento di color vario che fa il legname del tiglio: marezzo.

Unnata. s. f. Colpo di onda: ondata.

Unnècimu. add. Nome numerale ordinativo di undici: undecimo, undicesimo.

’Unnedda. Aferesi di gunnedda V.

Unni. avv. di luogo: dove, ove. || Di che luogo o da che luogo: onde. || Moto a luogo o per luogo: onde. || Alle volte mostra cagione, origine ecc.: onde. || Alle volte gli si sopprime il verbo appresso, p. e. unni lu piattu ecc. dov’è il piatto, nel luogo di... || unni chi... modo di dire per: laddove... mentre che... da che... || Per la qual cosa: laonde. || d’unni, di qual luogo: d’onde, di dove. Sta anco pel semplice: da. p. e. d’unn’iddu: da lui. || per unni: per dove. Sta anco pel semplice da o per. p. e. per unni mia: da me o per la strada dove sto io. Vale anche moto verso luogo. p. e per unni me patri, per andar da mio babbo.

Unniamentu. V. unniatura.

Unniari. v. intr. Muoversi in onde come fa il mare: ondeggiare. || Per sim. dicesi anche del muoversi delle biade, delle piante pel vento: ondeggiare. || v. a. Dar il marezzo a’ panni: marezzare. P. pass. unniatu: ondeggiato, marezzato.

Unniatura. L’ondeggiamento de’ drappi: marezzo.

Unniaturi. V. manganu al § 2.

Unnicedda. dim. di unna: ondetta, ondicella.

Unnici. s. m. e add. Nome numerale che contiene una decina e una unità: ùndici.

Unnicina. s. f. Quantità di undici cose o persone.

Unniggianti. add. Che ondeggia: ondeggiante.

Unniggiari. V. unniari.

’Unnula. s. f. Barchetta leggiera, proprio di Venezia: gòndola. || iri comu l’unnula, barcollare: ondoleggiare.

Unnulari. v. intr. Muoversi tremolando, dimenarsi: ondulare.

Untamentu. s. m. L’ugnere: ugnimento.

Untari. v. a. Ugnere: untare. || untarisi lu mussu, fig. mangiare bene o del buono: ugnersi i baffi o il grifo. || lu mussu untatu e la panza vacanti, modo prov. di chi rimane deluso, colle sole apparenze. || Prov. cu’ unta, vara, bisogna fare de regali per ottenere, co’ danari si suborna: unto alle ruote! P. pass. untatu: untato.

Untata. s. f. L’untare: untata. dari un’untata, untare: dar un’untata.

Untatedda. dim. di untata.

Untateddu. dim. di untatu.

Untatina. Lo stesso che untata V.

Untatissimu. add. sup. di untatu: untatissimo (Mort.).

Untatizzu. add. Alquanto unto: unticcio.

Untazzioni. V. unzioni.

Untu. s. m. Cosa unta o che ugne: unto. || Untume: unto.

Untu. add. Da ugnere: unto. || untu e bisuntu, per derisione si dice a bellimbusto lisciato con grande affettazione.