![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
STU | — 989 — | SUB |
Stupidiri. v. intr. Divenire stupido: stupidire. P. pass. stupidutu: stupidito.
Stupidità. s. f. Stupidezza: stupidità.
Stupidizza. s. f. Insensatezza, stolidezza: stupidezza.
Stùpidu. add. Insensato, che non intende: stùpido. || Intormentito, privo di senso: stupido. Sup. stupidissimu: stupidissimo.
Stupiri. v. intr. Stupefarsi: stupire. P. pass. stupitu: stupito.
Stupitiari. v. intr. Fare lo stupido. || Far mostra di essere sciocco, o di non conoscere una cosa: far il nesci.
Stùpitu. V. stupidu e derivati.
Stuppa. s. f. Materia che si trae dopo il capecchio nel pettinare il lino: stoppa. || Astuzia (Rocca). || Cencio o altro per pulire: strofinaccio. || fari la varva di stuppa, modo prov. gabbare, giuntare: far la barba di stoppa. || accattari di sta stuppa, credere e restar canzonato: bere grosso. || stuppa mi dasti e stuppa ti filavi, tu mi tincisti ed io t’anniricavi, si dice di due ugualmente furbi o tristi, di cui l’uno per ingannar l’altro resta ingannato.
Stuppagghiari. V. sturacciari.
Stuppagghiazzu. pegg. di stuppagghiu.
Stuppagghieddu. dim. Turacciolino, turaccioletto.
Stuppagghiu. s. m. Quello con che si turano le bocche di vasi o simili: turaccio, turàcciolo (In ital. vi è stoppaglio che significa tappu V.). || Quello delle botti: tappo.
Stuppagghiuni. accr. di stuppagghiu.
Stuppagghiuseddu. dim. di stuppagghiusu.
Stuppagghiusu. add. Dicesi di frutti o altro, quando il loro sugo è alidito ed è a guisa di stoppa: stopposo. Onde limone, arancia ecc., stopposa. Sup. stuppagghiusissimu.
Stuppari. v. a. Contrario di turare: sturare. || Per attuppari (in Messina). || (Caruso) Riturare con istoppa: stoppare. P. pass. stuppatu: sturato. || Stoppato.
Stuppata. s. f. Lo sturare: sturata. || V. tuppata. || fari ’na stuppata d’ova (Catania), batter la chiara d’uova, intignerne stoppa ed applicarla alla ferita: far la chiarata.
Stuppatedda. dim. di stuppata.
Stuppateddu. Per attuppateddu V.
Stuppinu. V. spunzolu. || Lucignolo di candela: stoppino. || T. mil. Piccola miccia per dar fuoco: stoppino.
Stuppusu. V. stuppagghiusu.
Stuprari. v. a. Commettere stupro: stuprare. P. pass. stupratu: stuprato.
Stuprata. s. f. Sverginata: stuprata.
Stupru. s. m. Sverginamento violento, illecito: stupro.
Stupuri. s. m. Stato dell’animo di colui che udendo o vedendo cose maravigliose resta quasi muto: stupore. || Intormentimento di membra: stupore. || Cosa o persona che produca stupore.
Stuputu. add. Da stupire: stupito.
Sturacciamentu. s. m. Lo sturare.
Sturacciari. v. a. Cavar il turaccio dal vaso: stappare, sturare. P. pass. sturacciatu: sturato.
Sturaci. V. storaci. s
Sturbari. v. a. Turbare: sturbare. P. pass. sturbatu: sturbato.
Sturberia. V. disturbu (Pasq.).
Sturcimentu. s. m. Lo storcere: storcimento.
Sturciuniari. v. a. Contrario di inturciuniari V.
Sturciuta. s. f. Lo storcere: storta.
Sturciutu. P. pass. V. in storciri.
Sturdimentu. s. m. Lo stordire: stordimento.
Stùrdiri. v. a. Far rimaner attonito, sbalordito: stordire. || intr. e rifl. a. Rimaner attonito o per rumore, o per colpo che ci abbia rintronato il capo, o per vertigine ecc.: stordire, stordirsi. || Detto di dolori corporali, mitigarsi: attutarsi. || a sturdiri, posto avv., all’improvviso.
Sturdutàggini. s. f. La qualità di chi è stordito: storditezza, stordizione.
Sturdutamenti. avv. Con istordizione: storditamemte.
Sturdutazzu. pegg. di sturdutu: storditaccio.
Sturduteddu. dim. Storditello.
Sturdutizzu. add. modif. Mezzo stordito.
Sturdutu. add. Da stordire: stordito. || Dicesi di persona o di parte del corpo che per forte colpo sia rimasta impedita dalle sue funzioni: stordito.
Sturiari. V. storiari. || V. studiari.
Sturiedda, Sturietta. dim. di storia: storietta, storiella. || Dipintura, rappresentante alcuno avvenimento: storietta.
Sturiuneddu. dim. Di storione: storioncello.
Sturiuni. s. m. Pesce marino che ama l’acqua dolce, ottimo a mangiarsi; ha la testa allungata; il corpo pentagono, il dorso coperto di una fila di squame ossee o scudetti: storione. Acipenser sturio L.
Sturnari. v. intr. Tornar indietro, ritirarsi: stornare. || E nel giuoco del lotto, è il ritirarsi dal rischio facendo cassar i numeri giuocati. || Sloggiare. || att. Dissuadere, rimuovere: stornare. P. pass. sturnatu: stornato.
Sturneddu. s. m. T. zool. Uccello di passo nero con macchie bianche, e col becco giallo. Vive d’insetti, inverna in Egitto, e facilmente impara a parlare: storno, stornello. Sturnus vulgaris L. || V. sturnu.
Sturnettu. s. m. Certi i motti sentenze cantati in poesia, in tre versi: stornello. || In altri paesi intendono il canto popolare in ottava rima: strambotto.
Sturnu. add. Si dice del mantello de’ cavalli misto di color bianco e nero: stornello. || In pl. sta per danari (Caruso). V. nninni.
Sturpiari. V. struppiari.
Sturtelli. s. m. pl. Cose storte. || fari sturtelli, usar modi, ragioni strane, sofisticare, cavillare: camminar pe’ tragetti.
Sturticedda. dim. di storta.
Sturtigghiamentu. s. m. Lo storcere, lo slogare: slogamento, storcimento.
Sturtigghiari. v. a. Cavar dal suo luogo e dicesi delle ossa: slogare. || sturtigghiari l’incegnu: aguzzar l’ingegno. || rifl. a. e intr. pron. Storcersi, stracollarsi un piede ecc., slogarsi un osso ecc. P. pass. sturtigghiatu: storto, slogato, stracollato.
Sturtigghiata. V. sturtigghiamentu.