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LIBRO

rispetto; dove altrimenti facendosi, et la ragione lo persuade, et l’esperienza pur troppo chiaramente per antichi et per novelli esempi ce lo dimostra, che s’un animo altiero non è frenato dal timor di Dio, molto meno è frenato dal timor delle leggi, et chi non ha cura di rompere la fede data à Dio, et alla Chiesa nel battesimo, non curarà di romper la fede data al suo principe; et per dirlo in una parola la mutatione de gli stati, et de i reggimenti và quasi necessariuamente dietro la mutatione della religione, et dove si vive licentiosamente, et dove gli huomini sono carnali, ambitiosi, irreverenti à Dio, et dediti à i peccati, ci è una grande et assai propinqua dispositione di accettare, quando ne venisse l’opportunità, la mutatione della religione. Et per tanto chi vuol prohibire cosi perniciosi frutti, conviene à buon’hora recidere la prima radice della mala educatione ne i primi anni, onde germogliano per il più tutti i peccati, et disordini delle età seguenti.

Che non è stato superfluo lo scrivere la presente opera. Cap. XI.

N

Iuno, credo io, che voglia considerare le cose dette sino à qui, negarà, che il bene allevare i figliuoli sia cosa importantissima, et per publici, et per privati rispetti. Ma forse vi saranno di quelli, che riputaranno essere stata fatica superflua, lo scrivere il presente libro, percioche diranno che ne i libri de gli antichi filosofi, cosi Greci, come Latini, et ne gli istessi poeti vi sono sparsi precetti sufficienti, per il governo di ciascheduna età, et che non mancano autori, i quali non solo incidentemente, ma di proposito hanno trattato della educatione, et fra gli altri non è anchor gran tempo, esservi stato huomo di eccellente ingegno, et dottrina, il quale in lingua Fiorentina ha scritto un piacevole libretto circa la buona creanza de i fanciulli. Ilche quantunque io consenta esser vero, ho pensato nondimeno restare anchora assai largo campo di scrivere utilmente in questo suggetto, et ho creduto esser opera degna di pregio, di tentare quello che far potesse; et tanto più che il modo ilquale io sono per tenere sarà, s’io non m’inganno, assai differente da quello di molt’altri; conciosia che il fine di questo libro non sarà di scrivere simplicemente della educatione politica, in quanto ella ha riguardo alla felicità humana, considerata da i filosofi, ma sarà più presto di scrivere della educatione christiana, la quale è ordinata, et diretta alla somma, et perfetta felicità celeste. La onde in questo trattato il fanciullo verrà più principalmente in consideratione, come christiano, che come huomo, et animal sociabile, et