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LIBRO |
commune de i nostri calamitosi tempi, ne i quali molti padri poco amorevoli de i loro figliuoli procurano etiandio per vie illegitime di far loro havere di buoni benefitii, poco curandosi di far buoni gli istessi figliuoli. Et si scandalizzano poi i laici, et mormorano della vita de i Clerici, et della non buona dispensatione delle entrate ecclesiastiche, non considerando quanta parte della colpa tocchi à loro, che non allevano bene i figliuoli et li volgono à quella professione alla quale per loro stessi non erano inclinati, senza pur mai dir loro parola de i grandi oblighi che tengono, senza fargli instruire in quegli esercitii che sono proprii di quella vocatione et finalmente senza far ogni opra perche habbiano et dottrina, et costumi degni di ministri di Christo, come se per essere buon Clerico, et prete bastasse una veste lunga che tal volta anchor non si porta, et un titolo spetioso di Abbate, et di Canonico, vivendo nel resto con maggior licenza che i secolari impinguando il corpo miserabile di quelle rendite, che sono voti et oblationi de i fideli, prezzo de i peccati, et patrimonio de i poveri, con eterna condennatione del corpo, et dell’anima.
Della cura circa la elettione de lo stato clericale et religioso. Cap. LXXXI.
Adunque il padre, à cui è cara l’anima propria, et l’anima del figliuolo propongasi principalmente avanti à gli occhi l’honore di Dio, et il bene del figliuolo, osservi con diligenza dalla più tenera età i modi, et le inclinationi del fanciullo, l’habitudine del corpo, et molte circonstanze tali, percioche come altrove s’è detto, la natura et simplicità puerile scuopre se medesima à chi vi pone attentione, onde spuntano da principio alcuni raggi, di amor di Dio, di gusto et diletto delle cose spirituali, una modestia, una mansuetudine, et altre cose talì, che sono come tacite voci, che ammoniscono il padre qual riuscita sia per fare il figliuolo, se alla buona natura non manca la buona et proportionata educatione. Ma perche tutti i padri non odono queste voci quando è il tempo, avviene che fatto il figliuolo grande et grosso, accorgendosi già ciascuno quale egli sia, et come poco gli quadri lo stato dove si trova, si dice da tutti, quando già non vi è rimedio, costui dovea esser prete, et quest’altro dovea esser laico, et soldato. Et è questo uno abuso miserabile, et uno de i più gravi disordini nel popolo christiano, et piacesse à Dio che più di rado avvenisse, che non avviene, percioche da questa mala elettione de lo stato, delquale et secondo ilquale alcuni devono vivere, et non vive, segue poi cosi lunga catena d’inconveniente, che non bastavano poche parole per raccontarlo. Ma non per questo si