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TERZO. | 177 |
De la eccellenza de lo stato clericale, et religioso. Cap. LXXX.
Dopo la militia terrena et carnale è conveniente dire alcuna cosa della militia spirituale, della quale sono soldati coloro, ch’eleggono lo stato Clericale, i quali con particulare obligatione et con più stretto nodo che gli altri communemente non fanno, si dedicano, et consacrano à Dio et vogliono essere della parte et heredità del Signore et vogliono parimente che Iddio sia la parte et heredità loro nella eterna vita, alla quale se bene tutti di qualunque stato, et conditione, con la divina gratia aspiriamo, poi che tutti siamo figliuoli del celeste padre, tuttavia i Clerici eleggendo uno stato di maggior perfettione, et caminando per più erto, ma più espedito sentiero, vi hanno ragione, et titolo spetiale per la spetiale offerta et dedicatione, come è detto, di loro medesimi al culto divino, et al ministerio del santo altare nel tempio del Signore, si come anticamente era fra gli Hebrei la tribù Levitica segregata, et separata dalla moltitudine, et deputata in particulare al servitio di Dio, et del santuario, et però i Clerici hanno habito distinto da i laici, et portano il segno della corona nel mezzo del capo, per la quale si da ad intendere, oltra le altre significationi la eccellenza del sacerdotio reale, al quale tutto l’ordine de i Clerici più et meno secondo varii gradi appertiene, et sono riconosciuti fra gli altri del popolo come intimi famigliari, et servi di colui à cui sevire, è regnare. Alto adunque et nobile stato è quello dei Clerici et degno di grande honore, percioche ci rapresentano la persona, et la autorità del sommo Rè, et sacerdote Christo Giesù, ilquale ha dato loro potestà sopra il suo vero, et reale corpo et sangue, cioè sopra il tremendo sacrifitio dell’altare, il quale offeriscono per se stessi et per tutto il popolo, et similmente hà dato loro potestà sopra il suo corpo chiamato mistico et spirituale, cioè sopra i suoi fideli, de i quali sono Rettori, et Governatori secondo lo spirito indirizzandoli, et promovendoli con la dottrina, con i sacramenti, et con l’autorità delle chiavi ecclesiastiche, nella via della salute, e nello acquisto del paradiso. Ma quanto più grande et più eccellente è lo stato clericale, tanto all’incontro maggior virtù, et maggior perfettione si richiede in coloro che ne fanno professione, et per tanto se nella elettione de gli altri stati, deve il padre di famiglia andar considerato, certo in questo deve andare consideratissimo et non torcere come dice colui alla religione tale, che più presto era nato per portare la spada, et non si movere solo per fini humani, et per lo interesse temporale di perpetuare i benefitii nelle case, ò di mettervene de i nuovi, sete