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SECONDO. 123

ma in effetto, trattata al modo nostro, è il succo, et la prattica istessa della educatione christiana, se ben dico era cosa facile il collocarla altrove, tuttavia io non mi son potuto recare à farlo, persuadendomi che alla fine questa maniera d’ordine, et di dispositione, che si è osservata, debbia esser giudicata da gli intendenti, non solo espediente, ma necessaria nel caso nostro, percioche s’egli è vero, come certo è vero, che il fine principale, et proprio di questa educatione sia, che il fanciullo conosca Iddio, et lo ami, et amandolo faccia la sua voluntà, per possederlo poi, et fruirlo eternamente in Cielo, seguita che in niun tempo, et in niuna parte quantunque piccola, della educatione, ne prima, ne poi possa adoperarsi la cura paterna, se non in ordine al fine sopradetto, conciosia che tale è la natura del fine, che da norma, et regola, à tutte le altre attioni che tendono al fine. Adunque era necessario che avanti ogni altra cosa, il fine fosse cognito pienamente, et che il padre di famiglia vedesse il bersaglio, et la mira, dove continuamente ha da indrizzar l’arco della vigilanza, et sollecitudine sua, altrimenti in vano si richiedea da lui, l’allevar il figliuolo nel timor di Dio, et nell’osservanza de i suoi commandamenti, s’egli stesso non n’era instrutto, et non sapeva il camino di condurvelo, cominciando come tante volte s’è detto, da i primi anni, si come fece il buon Tobia, ilquale havendo havuto un figliuolo, dalla infantia, dice la sacra scrittura, gli insegnò à temer Iddio, et astenersi da ogni peccato, dottrina tanto necessaria, che beato colui che cominciando dalla prima età ad apprenderla, studia in essa per tutta la vita, senza laquale ogni sapientia, et scientia humana, è stoltitia innanzi à Dio.

Havendo adunque sin à qui preparato al nostro padre di famiglia, la materia più solida, per cosi dire, et più principale per la educatione Christiana, ci sarà hora come spero, men difficile, sopra questo buon fondamento, tirar la nostra fabrica alla sua intiera perfettione. Per tanto ripigliando il nostro discorso, con novo principio di libro cominciando dalla prima età fanciullesca, et seguitando per le altre di mano in mano, si dirà delle conditioni di ciascuna, quanto alla divina gratia piacerà di somministrarci.