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LIBRO

con l’esempio, ò con la persuasione, percioche per ordinario questo difetto è assai lontano da i giovani, si come è molto proprio de i vecchi, i quali parte per il raffreddamento del sangue, parte per la lunga esperienza delle offese, et de gli inganni ricevuti sono sospettosi oltra modo. Si ritrovano alcuni padri à i quali pare di dar utilissimi ricordi a i figliuoli mentre dicono, vedi figliuolo non credere à niuno, non te fidar di niuno, fa che tu sia svegliato, et che tu voglia sapere ogni cosa, et simili cose, i quali preparano a i figliuoli una inquieta et penosa vita. Chi vuol sapere tutto quello che si dice di lui, chi si diletta di udire detrattori, et riportatori havrà di leggieri materia di adirarsi contra i prossimi suoi, et bene spesso senza fondamento di verità, percioche non mancano huomini maledici et sparlatori, i quali parte per una certa malignità, che par che non sentano altro diletto che di mal fare, parte per varii fini, et interessi, vanno seminando scandali, et dissensioni, et dove trovano credenza, tutto dì ti vengono innanzi con menzogne, et novellette, colui ha detto, et quello altro ha fatto, et si mostrano zelosi del nostro honore, et esaggerano talmente le piccole cosarelle, che gli iracondi, et arditi si precipitano a vendicarsi di fatto, ò almeno a dir parole alterate, et risentite, lequali, uscite una volta di bocca, sono irrevocabili, et pervengono a notitia dell’offeso, et si generano le vere inimicitie, et non basta poi il dire, io hebbi mala relatione, io m’ingannai. Ma se altrui è di natura timida, et sospettosa et da gli orecchi facili alle calunnie, concepisce odio dentro di se stesso, et lo nutrisce co’l fomento hora de lo sdegno, hora della paura, talche per assicurarsi si risolve a pericolose, et pessime deliberationi contra la vita del prossimo. Adunque conviene a buon’hora risecar la radice del male, et assuefar il fanciullo à non esser troppo sospettoso, ne troppo curioso di voler sapere tutto quello che di lui si dice, et a non ascoltare volentieri questa sorte d’huomini, de i quali dice David nel Salmo; Detrahentem secreto proximo suo hunc persequebar, cioè, Io perseguitavo colui che in segreto detraheva al prossimo suo. Finalmente persuada il figliuolo a viver virtuosamente et secondo la legge di Dio, et dopo questo a disprezzare generosamente se altri dicesse mal di lui, et cercasse di calunniarlo, ò procurasse il suo abbassamento, et quando uno di questi delatori et susurroni gli capita avanti, se mostrarà far poca stima delle sue ciancie, gettarà acqua sopra il fuoco, et estinguerà con prudenza le faville de i grandi incendii. Hor non si dice egli male de i principi, et de i Rè, et d’huomini santissimi, et sino nel Cielo, l’ardire de gli huomini mette la bocca; non ci parrà adunque gran maraviglia, che si dica male anchor di noi, tutti siamo defettuosi, et senza dubbio