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LIBRO

secondo la vita de lo spirito, è il sacramento della Estrema Untione, che toglie via le reliquie de i peccati, et ricrea, et ravviva le virtù dell’anima. Ma per rispetto del ben publico, seguita nel sesto luogo l’Ordine sacro, per il quale ci concede la legitima potestà di ministrare, et dispensare gli altri sacramenti, et esercitar tutti i sacri ministerii publici nella santa Chiesa. Et finalmente nel settimo, et ultimo luogo, è il Sacramento del Matrimonio, per il quale santamente l’huomo, et la donna si congiungono, et generano i figliuoli, et gli allevano religiosamente, per il culto di Dio, et per conservatione del popolo fidele, et della santa Chiesa, diffusa per tutte le genti, si come di sopra lungamente habbiamo dichiarato.

Consideratione più particolare de i sacramenti in ordine alla educatione, et prima del battesimo. Cap. XVIII.

Essendo adunque questi sette Sacramenti cosa tanto eccellente, et divina, cosi per la dignità di colui che ce gli ha dati, ch’è Iddio stesso, à cui solo si deve ogni honore, et gloria, come per l’admirabile virtù che contengono in loro, sarà offitio del buon padre ammaestrar il figliuolo, si che riconosca in essi la gran misericordia di Dio, et gli tenga in quella stima, et riverenza, che giustamente si deve. Et poi che la vita della anima dipende, come habbiamo veduto, da i Sacramenti santi, faccia il padre che il figliuolo intenda questo gran bisogno, si che con l’esempio della vita corporale, per un simigliante desiderio di conservarsi, et di farsi sempre più robusto ne lo spirito, appetisca, et frequenti i santi Sacramenti. Et per discendere, secondo l’instituto nostro, più alle cose di prattica, ci si presenta nel primo luogo il Battesimo santo, porta di tutti i sacramenti, per la quale siamo entrati nella santa Chiesa, et dove habbiamo fatto quella solenne obligatione con Dio, rinontiando al demonio, al mondo, et alle sue pompe, et alle sue opere, et promettendo di seguitar in tutto Christo nostro Signore, et Imperadore, il quale all’incontro ci ha promesso la vita eterna. Alla quale gravissima et importantissima obligatione tanto poco si pensa, et tanto poco si osserva, che chi riguarda il viver commune de gli huomini, giudicarà che più presto habbiano fatto obligo di renuntiar a Christo, et seguitar il mondo, et la carne. Per tanto il buon padre avvezzi il suo figliuolo a render ogni giorno gratie à Dio di esser christiano, et à pregar S.D. Maestà, che gli dia particulare aiuto, acciò possa adempire l’obligationi fatte nel Battesimo. Et spetialmente lo avvezzi à tener memoria del giorno nel quale fu battezzato, come di suo