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008 | antologia poetica provenzale |
Ma marmoto, mostro-te
Gaio e ravigoto;
Zou! fai véire à l’enfantet
Que siés pa ’no soto.
Tèn-te drecho e, bras tendu,
Danso, sauto, troto!
Toumbes pas, dirien de tu
Qu’as pres la lignoto.
Danso, danso à l’Enfantoun,
Danso, ma mignoto,
Danso, danso un rigaudoun,
Uno mateloto.
leu fau dansa
D’elei, d’eira,
Dansa ma marmoto.
(S.’ D.-Mel Rodano).(op. separato).
Marmotta mia, mostrati allegra e svelta. Avanti! fa vedere al Bambino che non sei una sciocca. Tienti dritta e col braccio teso, danza, salta, trotta, non cadere, chè direbbero che sei ubbriaca. Danza, danza, in presenza del Bambino, danza mia carina, danza, danza una ridda, una ma/e/o/e il), lo fo danzare di qua. di là, danzare la mia marmotta. (1) Danza provenzale.