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antologia poetica provenzale | 447 |
A-N-UNO ESPASO (1).
Ves Fanjaus, ount Sant-Dourainique,
Predicabo l’ coumbat inique,
Un gazalha ’n debouzigant
Un tros de serro escalabrado,
Ambe soun anduzac gigant,
Espaso. t’a dejousterrado.
L’utis de pax e de travalh
T’arranco, estrument de rambalh,
Al terradou que grequèjeboun
Les tieus, barous e capelas,
E qu’enfurounits nous ajèboun
Le cor, la libertat, ai! las!
A UNA SPADA.
Verso Fanjeaux, ove San Domenico predicava la guerra iniqua, uno zappatore, scavando un pezzo di terra scoscesa. colla sua enorme vanga, o spada, t’ha disotterrata. L’arnese di pace e di lavoro ti strappa, o strumento di distruzione, al suolo che saccheggiarono i tuoi baroni e preti, che ci rapirono, furiosi, ahimè! il cuore e la libertà. (1) Il Fourès fu un fervido protestante, ed in politica ebbe idee molto avanzate, ciò che spiega T intonazione battagliera di questa sua poesia.