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antologia poetica provenzale 331


Hlanqueja lou lus matinau.
Per Pati venènt juego Paubado
Lou fres Marin dins lei rampau
E mai fugisse aquesto annado
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Qu saup io que boui dins soun culo?
Sara-ti ben, sara-ti mau?
De pantai nouasto amo es sadoulo,
L’Espèr nous tèn coumo gournau.
Toujour un nouvèl ideau,
Puei jatnai l’obro es acabado
Quand pico lou moumem fatau:
E mai fugisse aquesto annado!

MANDADIS.

Coumtesso aquest an, per Passaut,
Ai entendu ta rampelado
E mi siéu senti prouven?au.
A mai fugi aquesto annado!
(S* D“di Tolone), (Lou Ca/èn),


Biancheggiare la luce mattutina. Per Panno che viene si canta P aubade dal fresco vento marino fra i rami, e quest’anno ancora fugge. Chi sa ciò che bolle in pentola? Sarà bene, sarà male? L’anima nostra è ebbra di sogni, siamo sempre il trastullo della Speranza. Sempre un novello ideale, poi giammai l’opera è completa quando suona l’ora fatale: e quest’anno fugge ancora. INVIO. — Contessa (1) quest’anno, per l’assalto, ho inteso il tuo richiamo. E mi son sentito provenzale. Quest’anno ancora è fuggito. L Allude alla nota poesia di Mistral.