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antologia poetica provenzale | 325 |
Lei jouinei libo de Seloun
An d’Arle la Venus per maire:
— Voulès adourna lou Saloun
De inourroun (in coumo n’i’a «aire.
Arrihas, inéstre dóu pincèu:
A\ilo e cènt vous tarali bouquet*!.
Ninfu daurado dóu soulèu.
Lisqueto.
(S. D. d Aix). (L’ Rissami-))
.
Le fanciulle di Salon hanno la Venere d’Arles per madre Volete adornare il Salone di figure (ine come non se ne vedono spesso? Venite, o maestri del pennello, mille e cento vi faranno gola, splendide ninfe dorate del sole....