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antologia poetica provenzale 315

LOU NIS DE BOUSCARLO.

Adematin, dins lei bruguiero
Anàvi querre aqueste nis,
Quouro un vièi pastre, dei broutiero
Souerte tout en irò e mi dis:
Marrit fenat! amo crudèlo!
Meritarìés d’èstre mau-di!
Li ai respoundu: Es pèr Estello!
E lou vièi pastre a plus rèn di.
Deis auceloun la pauro maire
Me seguis ei boues, dins lei champ;
Crido, plouro, souino. pecaire!
E mi demando seis enfant:
Rènde-me-lèi, fasié l’aucello,
Es meis amour! N’èri candi!
Li ai respoundu: Es pèr Estello!
E la bouscarlo a plus rèn di.


IL NIDO DELLE CAPINERE.

In sul mattino, nelle brughiere andavo a cercare questo nido, quando dai rami un vecchio pastore vien fuori in collera e mi dice: Uomo malvagio, anima crudele, meriteresti d’esser maledetto, lo gli risposi: È per Estella, e il vecchio pastore non disse più nulla. La povera madre degli uccellini mi segue nei boschi, nei campi, grida, piange, geme, poveretta! e mi domanda i suoi piccoli. Rendili a me, diceva l’uccello, sono i miei amori. N’ero commosso! Le ho risposto: è per Estella, e la capinera non ha detto più nulla.